I risultati dell'indagine di gradimento illustrati ieri presso la struttura
Un 9 in pagella alla casa protetta comunale San Giovanni Bosco e all’annesso Centro diurno. Questo il voto assegnato alla struttura, rilevato dall’indagine biennale sulla qualità percepita da parte di familiari e utenti, effettuata a cadenza biennale da parte dell’Ufficio ricerche – Gabinetto del Sindaco del Comune di Modena.
La ricerca, che ha riguardato tutte le strutture, cioè quelle a gestione diretta, quelle in appalto e quelle private convenzionate, ha preso in esame cinque parametri: attività assistenziali, sanitarie, di animazione, alberghiere, scambio di informazioni ed il voto complessivo, chiedendo a familiari e utenti di assegnare ad ognuno un voto tra 1 e 10, confrontandolo quindi con la ricerca precedente effettuata nel 2004. Al termine della ricerca, è iniziato il ciclo di presentazione dei risultati presso tutte le strutture.
I risultati relativi alla Casa protetta San Giovanni Bosco sono stati illustrati ieri sera nel corso di un incontro presso la struttura e segnalano che il gradimento da parte dei familiari rimane a livelli elevati, con i parametri che ottengono votazioni comprese tra 8,8 e 9,2, con il 9 indicato come voto complessivo, confermando sostanzialmente i dati della precedente ricerca. Il 58,1% dei familiari, inoltre, dichiara che il servizio ricevuto dai propri parenti è superiore alle aspettative. Elevato anche il gradimento da parte degli utenti, che assegnano 8,6 alla Casa protetta, con voti compresi tra 7,9 e 8,9 ai cinque parametri presi in considerazione, con una leggera flessione rispetto alla ricerca effettuata nel corso del 2004.
Analogo andamento si registra per il Centro diurno annesso alla struttura. I familiari assegnano voti compresi tra 8,6 e 9,1 alle singole attività, in aumento rispetto alla ricerca del 2004, con una percentuale del 60% dei familiari che ritiene il servizio superiore alle aspettative. Voti compresi tra 8,4 e 8,9, invece, da parte degli utenti, anche in questo caso in leggera flessione rispetto al 2004, con uno scarto di mezzo punto, ma con una votazione complessiva che promuove con 9,1 il Centro diurno.
Il prossimo appuntamento è in programma mercoledì 7 marzo alle 20,30 alla Casa protetta Vignolese, nel corso del quale l’assessore Francesca Maletti illustrerà i dati relativi alla struttura.
La ricerca, che ha riguardato tutte le strutture, cioè quelle a gestione diretta, quelle in appalto e quelle private convenzionate, ha preso in esame cinque parametri: attività assistenziali, sanitarie, di animazione, alberghiere, scambio di informazioni ed il voto complessivo, chiedendo a familiari e utenti di assegnare ad ognuno un voto tra 1 e 10, confrontandolo quindi con la ricerca precedente effettuata nel 2004. Al termine della ricerca, è iniziato il ciclo di presentazione dei risultati presso tutte le strutture.
I risultati relativi alla Casa protetta San Giovanni Bosco sono stati illustrati ieri sera nel corso di un incontro presso la struttura e segnalano che il gradimento da parte dei familiari rimane a livelli elevati, con i parametri che ottengono votazioni comprese tra 8,8 e 9,2, con il 9 indicato come voto complessivo, confermando sostanzialmente i dati della precedente ricerca. Il 58,1% dei familiari, inoltre, dichiara che il servizio ricevuto dai propri parenti è superiore alle aspettative. Elevato anche il gradimento da parte degli utenti, che assegnano 8,6 alla Casa protetta, con voti compresi tra 7,9 e 8,9 ai cinque parametri presi in considerazione, con una leggera flessione rispetto alla ricerca effettuata nel corso del 2004.
Analogo andamento si registra per il Centro diurno annesso alla struttura. I familiari assegnano voti compresi tra 8,6 e 9,1 alle singole attività, in aumento rispetto alla ricerca del 2004, con una percentuale del 60% dei familiari che ritiene il servizio superiore alle aspettative. Voti compresi tra 8,4 e 8,9, invece, da parte degli utenti, anche in questo caso in leggera flessione rispetto al 2004, con uno scarto di mezzo punto, ma con una votazione complessiva che promuove con 9,1 il Centro diurno.
Il prossimo appuntamento è in programma mercoledì 7 marzo alle 20,30 alla Casa protetta Vignolese, nel corso del quale l’assessore Francesca Maletti illustrerà i dati relativi alla struttura.
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