19/07/2007

IL GIARDINO DUCALE RITROVA LO SPLENDORE ESTENSE DEL 1871

Conclusa in questi giorni la ristrutturazione del parterre e dei bagni presenti nell'area
Un viaggio indietro nel tempo fino al 1871, quando gli Estensi fecero dono del Giardino Ducale all’Amministrazione Comunale. Così si presenta oggi, al termine dei lavori di ristrutturazione, il parterre dei Giardini Ducali, con le grandi aiuole risistemate secondo la tipologia che rievoca i tempi più fastosi del giardino e mantiene intatta l’armonia degli spazi e delle geometrie dell’epoca.
Un lavoro di risistemazione approfondito e documentato, firmato dall’Associazione Amici del Giardino Estense e realizzato dallo Studio Genius Loci di Eraldo Antonimi che – a circa trent’anni di distanza dall’ultimo grande intervento nel Giardino a firma dell’architetto Cesare Leonardi – restituisce alla città uno splendido spazio pubblico. I lavori, realizzati nell’ambito degli interventi di sponsorizzazione del verde pubblico, si sono concentrati sulla pulizia di tutto il parterre con l’eliminazione dei cespugli e delle rose che si presentavano in precarie condizioni, a cui è poi seguita la sostituzione del terreno e la posa di un cordolo in legno per separare la zona inghiaiata dalle fioriture nelle 24 aiuole a fianco dell’accesso principale. E’ stato quindi installato un impianto irriguo con ala gocciolante sotto chioma alle rose ed è stato modificato quello esistente per suddividere l’irrigazione del tappeto erboso e delle fioriture. Infine, si è proceduto al riporto del terreno, alla semina di tutto il parterre, alla sistemazione delle fioriture, delle erbacee perenni, delle rose, della pacciamatura e alla sistemazione finale di tutta la zona inghiaiata.
Contestualmente, si è andati anche alla completa ristrutturazione dei bagni pubblici, che ora sono moderni, privi di barriere architettoniche, dotati di impianti a risparmio idrico ed energetico e attrezzati anche per le esigenze dei più piccoli. I due bagni sono di tipo automatico, di quelli ormai comunemente utilizzati in tutti i giardini e parchi urbani d’Europa, per garantire la perfetta igiene e pulizia dopo ogni uso e sono utilizzabili anche da portatori di handicap. Grande attenzione è stata data anche alle esigenze delle famiglie che si recano ai Giardini con i bambini, offrendo quindi un piccolo spazio a uso di fasciatoio. D’inverno i locali saranno mantenuti a una temperatura tale da rendere possibile il cambio dei bambini anche a basse temperature. Tutti i locali, inoltre, sono dotati di dispositivi elettronici per la distribuzione della carta, dell’acqua saponata antiallergica e dell’aria calda per l’asciugatura. L’impiantistica è a risparmio energetico con sistemi di illuminazione che utilizzano crepuscolari e orologi per evitare accensioni inutili. Nell’atrio sono stati riprodotti i famosi leoni “Ras” e “Lea” - molto noti a intere generazioni di cittadini - e che dagli anni Sessanta ai primi anni Settanta hanno abitato proprio nell’edificio, trasformato poi in servizi igienici e deposito attrezzi.
In occasione della riapertura si è anche tenuto conto della sicurezza degli utenti, per evitare che i locali siano frequentati da malintenzionati. Durante l’orario di apertura, perciò, i locali saranno vigilati – oltre che da un sistema di monitoraggio – anche da personale della Cooperativa sociale aliante e dell’assessorato ai servizi sociali.
“La fine dei lavori di ristrutturazione dei bagni al Giardino Ducale – commenta Roberto Guerzoni, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Modena - consente di mettere finalmente a disposizione dei frequentatori del Parco un servizio che sia consono a questo importante luogo della città,sia per la qualità delle attrezzature,sia per l’aspetto architettonico dell’intervento. Nei prossimi giorni con l’apertura del cantiere si passerà ai lavori di restauro della facciata della Palazzina Vigarani”.

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