15/02/2008

"CONTRO IL VANDALISMO EDUCAZIONE E CONTROLLO"

La risposta dell'assessore Querzè all'interrogazione di Rusticali (Sdi)

“Durante le vacanze di Natale, la scuola Media “Lanfranco” è stata oggetto di atti di vandalismo. L’Amministrazione comunale interviene su due fronti: da un lato si sta intervenendo sui ragazzi che frequentano quegli spazi, dall’altro si è fatta una ricognizione generale della sicurezza delle strutture comunali, per dotarle di strumentazioni che consentano di monitorare e reprimere il fenomeno. Le azioni sociali sono essenziali per un approccio integrato al problema, che non può essere ridotto a un’esclusiva dimensione securitaria”. Così l’assessore all’Istruzione Adriana Querzé ha risposto in consiglio comunale al capogruppo dello Sdi Sergio Rusticali, che aveva chiesto conto degli atti di teppismo verificatisi contro le strutture delle scuole medie Lanfranco e delle misure di prevenzione e repressione messe in atto contro il fenomeno.
L’assessore ha precisato che “il Punto di accordo, in collaborazione con la scuola Lanfranco, sta lavorando a un progetto di prevenzione del bullismo con i ragazzi della zona di via Fratelli Rosselli, di via Panni e del parco Amendola, insieme agli operatori di Animatamente e con l’appoggio della Circoscrizione. La zona è stata oggetto di controlli da parte di volontari, con una serie di passaggi da parte della Polizia Municipale per prevenire il verificarsi di episodi vandalici e comminare sanzioni. C’è da segnalare infine che l’episodio di vandalismo dello scorso mese di dicembre è avvenuto dopo molti mesi dall’ultimo episodio”, ha aggiunto l’assessore: “gli operatori ritengono che questo lungo intervallo sia il primo risultato tangibile del lavoro di rete realizzato anche con il coinvolgimento delle famiglie. Per mettere in sicurezza le strutture comunali è stata poi attivata una ricognizione condotta dal Gabinetto del Sindaco, per rilevare la presenza di sistemi di allarme antintrusione e di videosorveglianza in scuole dell’infanzia, elementari, medie, sedi di circoscrizione, centri civici, case protette, musei, uffici comunali. Impianti di videosorveglianza a circuito chiuso sono già presenti i numerosi luoghi pubblici della città. Al momento si sta procedendo nella valutazione di ogni singola struttura, per identificare le priorità e decidere collegare eventuali sistemi di videosorveglianza con le forze di Polizia o semplicemente inserire apparecchiature a circuito chiuso. L’Amministrazione”, ha concluso l’assessore, “porterà a termine questa rilevazione e avvierà un programma di tutela delle proprie strutture pubbliche sia attraverso l’installazione di una strumentazione idonea che attraverso programmi educativi”.
Rusticali ha replicato sottolineando che “è molto importante prestare attenzione anche al rapporto con le famiglie, al modo in cui ai ragazzi vengono trasmessi i valori del rispetto dei i beni pubblici. Inoltre è molto importante l’intervento in termini di messa in sicurezza e controllo delle strutture”.

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