11/04/2008

DUE PREGIUDICATI CLANDESTINI TROVATI IN VIA PELUSIA

Modena, fermati dagli agenti della Polizia municipale e della Polizia di Stato durante il controllo di un appartamento in cui una moldava affittava posti letto
Già con precedenti penali per droga e clandestina in Italia si è trasformata in affittuaria di posti letto. Nell’appartamento che C.S. 25 anni moldava, aveva preso in affitto in via Pelusiai 235 gli agenti della Polizia municipale e del Posto Integrato hanno scoperto un russo privo di documenti ed un ceco con documenti falsi. Giovedì mattina verso le otto agenti della Polizia municipale hanno effettuato un controllo dlle persone che si trovavano all'interno di un appartamento in via Pergolesi. Qui alcuni residenti avevano segnalato uno strano andirivieni di persone e rumori molesti ad ogni ora del giorno e della notte. Gli operatori si sono trovati in un appartamento di grande metratura in cui vi erano numerosi posti letto affittati dalla 25enne moldava. Nelle varie stanze gli operatori hanno identificato due badanti dell'est che sono risultate in regola con i documenti di soggiorno. Erano presenti anche due uomini, uno senza alcun documento, di nazionalità russa, ed un secondo B.K di anni 33 che ha mostrato documenti di nazionalità ceca. Visto in numero di persone presenti, ed insospettiti dalla particolare fattura dei documenti esibiti, gli agenti del comando di via Galilei hanno chiesto il supporto di operatori del Posto Integrato di Polizia. Dagli accertamenti eseguiti tramite i canali internazionali il passaporto e la patente di guida esibiti da D.Kc sono risultati falsi, mentre la targhe dell'autovettura erano state rubate nella Repubblica Ceca. E' scattato così l'arresto a carico di B.K. per l'uso di documenti falsi validi per l'espatrio, così come previsto dalle norme antiterrorismo introdotte nel 2005, e accompagnato al carcere di S. Anna. La signora C.S., a cui era stato rigettato il permesso di soggiorno a causa dei suoi precedenti penali, è stata associata al CPTA di Modena per il rimpatrio. B.K, così come il suo compagno di stanza A.I russo di anni 28, sono risultati vecchie conoscenze delle forze dell’ordine per precedenti per furto, rapina ed uso di documenti falsi. Entrambi, con diverse altre generalità, erano già stati raggiunti dai decreti di espulsione dal territorio nazionale e già arrestati. Anche per A.I. è scattata una nuova espulsione dal territorio nazionale.

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