La nuova organizzazione dei turni partirà domani (1° luglio) e garantirà un più esteso controllo del territorio. Si cerca ancora l'accordo con le organizzazioni sindacali
Da domani (1° luglio) il turno notturno della Polizia Municipale di Modena verrà prolungato fino alle 3 in forma ordinaria, “questo significa -afferma il Sindaco Pighi- che 365 giorni l’anno la città potrà contare su un più esteso controllo del territorio, una sollecitazione, un’esigenza che l’Amministrazione comunale ha fatto propria dopo aver sentito i cittadini, le associazioni di categoria e le altre istituzioni locali. La nostra scelta -conclude il Sindaco- è assolutamente coerente con quanto stiamo costruendo in materia di sicurezza urbana e sono certo che gli operatori della Polizia Municipale di Modena sapranno interpretare la nuova pianificazione del servizio con la consueta professionalità”.
Gli operatori della Polizia Municipale lavoreranno su quattro turni di 6 ore e la gestione ordinaria del notturno (cioè con tutto il personale impegnato) consentirà di limitare il disagio dell’orario fino alle tre a due occasioni mensili, anzi, complessivamente si prevedono circa 22 turni notturni all’anno per ciascun operatore. L’obiettivo dichiarato dell’Amministrazione è di venire incontro alle nuove esigenze di sicurezza urbana che la città ha più volte manifestato.
“Fino ad ora -dichiara l’Assessore al personale Gualtiero Monticelli- non è stato possibile raggiungere l’intesa con le organizzazioni sindacali, malgrado l’articolazione dei turni sia quella suggerita dagli stessi sindacati e malgrado siano state accolte anche altre loro richieste di carattere normativo e soprattutto economico. Anche l’obiezione relativa alla presunta carenza di organico si è rivelata inconsistente. La disponibilità dell’amministrazione rimane totale, anzi, crediamo esistano le condizioni concrete per arrivare ad un accordo anche prima dello sciopero annunciato per l’11 luglio.”
Gli operatori della Polizia Municipale lavoreranno su quattro turni di 6 ore e la gestione ordinaria del notturno (cioè con tutto il personale impegnato) consentirà di limitare il disagio dell’orario fino alle tre a due occasioni mensili, anzi, complessivamente si prevedono circa 22 turni notturni all’anno per ciascun operatore. L’obiettivo dichiarato dell’Amministrazione è di venire incontro alle nuove esigenze di sicurezza urbana che la città ha più volte manifestato.
“Fino ad ora -dichiara l’Assessore al personale Gualtiero Monticelli- non è stato possibile raggiungere l’intesa con le organizzazioni sindacali, malgrado l’articolazione dei turni sia quella suggerita dagli stessi sindacati e malgrado siano state accolte anche altre loro richieste di carattere normativo e soprattutto economico. Anche l’obiezione relativa alla presunta carenza di organico si è rivelata inconsistente. La disponibilità dell’amministrazione rimane totale, anzi, crediamo esistano le condizioni concrete per arrivare ad un accordo anche prima dello sciopero annunciato per l’11 luglio.”
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