17/09/2008

CINEMA, A CARPI STORIE INVENTATE E FALSE BIOGRAFIE

Rassegna di "mockumentaries" ideati per ingannare e intrattenere il pubblico
Sono realizzati come veri e propri documentari, con le stesse tecniche e lo stesso linguaggio, ma raccontano storie inventate e false biografie. A questi singolari filmati - “Mockumentaries” – Carpi dedica una breve rassegna curata per il Festival filosofia dalla biblioteca Loria e dallo Spazio Giovani Mac’è.
Venerdì 19 settembre alle 21, nell’auditorium della biblioteca, sarà proiettato “Forgotten silver” di Peter Jackson, incentrato sulla figura di un regista neozelandese, ritenuto uno dei pionieri del cinema e una figura cardine della settima arte. Davanti agli occhi dello spettatore scorrono documenti video e reperti che inducono a credere ingenuamente in ciò che si vede. Ma anche Colin McKenzie, il supposto genio del cinematografo dei primordi, esiste solo nella fantasia del regista.
Alle 22.30, sempre nell’auditorium della biblioteca Loria, sarà proiettato “This is Spinal Tap” (1984) del regista Rob Reiner, pellicola nella quale si narrano le esilaranti gesta di un fantomatico gruppo: gli Spinal Tap, appunto. Il linguaggio è il medesimo del canonico documentario musicale: interviste, riprese live, dietro le quinte, video musicali, telecamera barcollante, ma è tutto frutto di finzione. È una vera e propria biografia immaginata, creata ad hoc per ingannare e intrattenere lo spettatore.

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