15/10/2009

DAL 1°NOVEMBRE LA MANOVRA ANTISMOG 2009/2010

Arrivano gli incentivi sui filtri per i diesel. Il resto della manovra si richiama a quelle degli ultimi anni e da gennaio torna il blocco del traffico il giovedì

Incentivi per l’installazione di filtri antiparticolato sui mezzi diesel euro 2, prima gli automezzi pesanti, poi i veicoli commerciali e le vetture private. E’ questa la novità della manovra antismog 2009/10 della regione Emilia-Romagna in collaborazione con Comuni e Province.
“Per noi è importante confermare l’adesione al progetto regionale per ottimizzare le risorse disponibili, ma soprattutto -dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Modena- perché sul fronte della lotta all’inquinamento dell’aria la dimensione territoriale minima è quella regionale, meglio se estesa alla Pianura Padana e sostenuta da una solida politica nazionale che, purtroppo, ancora non c’è.”
Il resto della manovra ricalca il modello degli ultimi due anni. Dal 1°novembre, perciò, entrano in vigore le misure previste dall'Accordo: le limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti e da gennaio tornano anche i blocchi del giovedì.
L’attenzione maggiore dei provvedimenti è rivolta a ridurre la concentrazione di polveri sottili nell’aria, un fenomeno comune a tutte le zone di pianura, dove condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli si sommano alle emissioni degli impianti di riscaldamento e soprattutto dai veicoli a motore, diesel in particolare.
La concentrazione di PM10, pur in calo lento ma costante da qualche anno, è molto più elevata tra febbraio e marzo di ogni anno. Per questo i provvedimenti adottati sono divisi in due fasi: una con inizio il 1° novembre prossimo ed una seconda con inizio il 7 gennaio 2010.
La manovra antismog prevede interventi generali di limitazione del traffico, di miglioramento del parco veicoli circolante e l'adozione di provvedimenti più strutturali, quali il rinnovo del parco rotabile, il potenziamento della mobilità ciclistica e dell'intermodalità e di investimento sul trasporto pubblico.
“Sappiamo che i blocchi producono risultati limitati, ma al momento rappresentano l’unico provvedimento utilizzabile nell’emergenza. Per questo -prosegue l’assessore all’ambiente- abbiamo proposto e sostenuto con forza la necessità di accelerare i tempi sull’installazione dei filtri antiparticolato, dato il carico inquinante dei veicoli diesel rispetto ai benzina”. La Regione ha quindi deciso di impegnare 6 milioni di euro per finanziare, oltre alla trasformazione dei veicoli da benzina a metano/gpl, anche l'istallazione di filtri FAP sui veicoli diesel fino all'Euro 2, cioè il 23% del totale dei veicoli diesel circolanti, secondo gli ultimi dati ACI.
“In accordo con la Provincia -conclude l’assessore Arletti- apriremo anche un tavolo con la Società Autostrade per verificare la possibilità della riduzione della velocità nei tratti che interessano la nostra provincia. Il traffico autostradale infatti incide per il 20% sul carico inquinante complessivo”.

 

Le misure di limitazione del traffico previste dall'accordo regionale sono le seguenti:

1.Provvedimenti da attivare dal 01/11/2009 al 31/03/2010
Limitazione della circolazione privata nelle aree urbane dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 18.30 dei veicoli diesel e benzina Euro 0 ed Euro 1, nonché dei ciclomotori e dei motocicli precedenti alla normativa Euro 1, anche se provvisti di bollino blu. L'area interessata è quella degli anni scorsi.

2.Provvedimenti da attivare dal 07/01/2010 al 31/03/2010:
Tenuto in considerazione che la percentuale di PM10 aumenta considerevolmente tra febbraio e marzo a causa delle condizioni atmosferiche, dal 7 gennaio le limitazioni del punto 1 sono estese anche ai veicoli diesel Euro 2 qualora sprovvisti di filtro antiparticolato.
Tornano anche i giovedì senz'auto dalle 08.30 alle 18.30. Il Comune di Modena avrà però la facoltà di revocare la limitazione in caso di presenza di particolari condizioni atmosferiche con il supporto anche delle previsioni meteorologiche e di quelle relative alla qualità dell'aria.

3. Veicoli liberi di circolare
I provvedimenti di limitazione della circolazione non si applicano: agli autoveicoli elettrici e ibridi; a quelli benzina e diesel conformi alle direttive Euro 4 ed Euro 5; a gas metano o GPL; con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologati a 2 posti; condivisi (car sharing);
Inoltre, saranno liberi di circolare i veicoli diesel Euro 3 dotati di filtri antiparticolato al momento dell’immatricolazione del veicolo; i veicoli diesel che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato (FAP) con marchio di omologazione e inquadrabili come Euro 4.
Per quanto riguarda i motocicli, potranno circolare quelli omologati Euro 2-Euro 3, e i veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 omologati Euro 3.

Altre deroghe specifiche sono previste come in occasione di tutte le altre manovre antismog e riguardano alcune categorie di lavoratori, ovviamente i mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine, ed anche l'assistenza agli ammalati e l'accompagnamento dei bambini a scuola (serve l'attestato di frequenza e l'orario).


 

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