27/10/2009

L'IMPEGNO DEL COMUNE PER MIGLIORARE I CIMITERI

Nuovo appalto per la gestione fino al 2013 con interventi di cura delle strutture. Dal 2005 sono stati investiti 4milioni e 300mila euro. Oltre 2milioni tra 2009 e 2010

Cura particolare delle tombe poste a terra, manutenzione delle aree private in condizioni di abbandono, attenzione agli spazi verdi ed alle pulizie, nuovi sistemi informatici. Questi i nuovi elementi introdotti nel bando per l'appalto della gestione dei cimiteri comunali aggiudicato il 30 settembre scorso.
Con l'avvicinarsi della commemorazione dei defunti, il cimitero Costa-Rossi e i cimiteri del forese presentano infatti alcune novità che l'Amministrazione comunale ha introdotto per migliorare la fruibilità e la sicurezza dei visitatori. Uno sforzo economico consistente, inserito nel piano di manutenzione straordinaria partito nel 2005 e che proseguirà anche nel prossimo biennio. Tra il 2005 e il 2008, infatti, sono stati destinati ai lavori di manutenzione e ampliamento del sistema dei cimiteri di Modena 4milioni e 300mila euro.
Al cimitero cittadino di San Cataldo nel solo 2009 sono stati destinati oltre 1 milione e 200mila euro per interventi di consolidamento e manutenzione, alcuni dei quali ancora in corso. E ancora 500mila euro per rifare i servizi igienici, la pavimentazione del loggiato, la passerella verso l'ala ovest del Rossi e la pavimentazione in battuto alla veneziana nella parte interrata del Costa. Altri 400mila euro sono stati destinati al consolidamento del corpo di fabbrica tra il Costa e l'Istraelitico.
Infine, e si tratta di un intervento fondamentale, sono appena iniziati i lavori per la costruzione del muro di cinta del fabbricato disegnato da Aldo Rossi per un costo di circa 300mila euro.
Per quanto riguarda i cimiteri frazionali, al momento sono in corso due appalti di manutenzione straordinaria, che interesseranno buona parte dei 16 cimiteri frazionali di proprietà comunale, per complessivi 400mila euro di investimenti e che prevedono, fra le altre cose, lavori di riparazione, rifacimento delle guaine di copertura, lattonerie e pavimentazioni.
Entro la fine di ottobre inizieranno i lavori per l’ampliamento del cimitero di Baggiovara per realizzare 150 nuovi loculi e 320 cellette per resti mortali. Il totale dell'investimento è di 300mila euro. Sempre entro la fine del mese di ottobre verrà conclusa la gara per l’affidamento dei lavori del primo stralcio per l’ampliamento del cimitero di Portile, per un investimento complessivo di 200mila euro destinati alla realizzazione di 104 nuovi loculi e di 96 cellette.
Ogni anno a Modena si eseguono circa 3000 funerali, 2900 in città e 100 in arrivo da altri comuni. 1500 defunti trovano sepoltura nel Comune di Modena: 900 nei loculi, 250 in campo, mentre in 350 casi si tratta di cremazioni o di tombe di famiglia. Inoltre, per effetto della scadenza delle concessioni, ogni anno vengono liberati oltre 600 loculi.
Da circa 2 anni e mezzo, diversamente da un recente passato, nessun cimitero frazionale risulta completamente esaurito. I posti non sono molti, ma sufficienti per coloro che hanno il coniuge o un parente di primo grado sepolto in un determinato cimitero, oppure vivono nel bacino di utenza interessato. Ogni cittadino modenese, infine, può trovare posto in un cimitero frazionale nel caso scelga la cremazione. Nel 2008 il 23% dei cittadini deceduti ha espresso il desiderio di essere cremato e per far fronte alle richieste e rendere più efficiente la procedura sarà assegnato, a breve, l'appalto per il nuovo forno crematorio nel cimitero di San Cataldo. La struttura sarà realizzata in convenzione con il Comune di Carpi.
 

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