22/10/2009

SCHEDA/ PROGETTI D'INTEGRAZIONE NELLE SCUOLE MODENESI

Oltre alla novità di "Paroliamo", Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena investono 65mila euro l'anno per insegnanti di lingua italiana per stranieri

La scuola come fattore chiave dell’integrazione, sia per i bambini di origine straniera, sia per le loro famiglie: è con questa filosofia che il Comune di Modena, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio e da quest’anno anche dalla locale Confindustria, investe da anni nei progetti di accoglienza e integrazione per gli alunni figli di immigrati. Per il 2009/2010 l’investimento pubblico per le insegnanti di lingua italiana per stranieri alle scuole medie ed elementari della città è di 65mila euro, messi a disposizione dal Comune di Modena grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. A questo si aggiungerà per i prossimi quattro anni scolastici anche il finanziamento di Confindustria Modena, con 50mila euro l’anno per i laboratori linguistici “Paroliamo” in due scuole elementari cittadine.
Attraverso il Memo – Multicentro educativo Sergio Neri, il Comune di Modena mette inoltre a disposizione risorse per la formazione degli insegnanti, per i materiali didattici e per specifici progetti presentati dalle scuole, ad esempio organizzando un servizio di scuolabus per consentire ai bimbi stranieri del quartiere Madonnina di frequentare corsi estivi di italiano. All’integrazione sono dedicati anche alcuni degli Itinerari scuola città, percorsi didattici messi a disposizione delle insegnanti per approfondire con i ragazzi specifici argomenti: il più gettonato, attivo dall’anno scolastico 1993-94, è “Ti racconto il mio paese”, un’ora di lezione in cui si riflette, grazie alla testimonianza di un immigrato, su costumi e tradizioni di una terra diversa. Con l’aiuto di mediatori culturali si cerca inoltre di favorire l’accoglienza non solo dei bimbi ma dei genitori, spiegando loro le consuetudini e le regole nel rapporto tra la scuola e la famiglia.

 


SCHEDA/ I PROGETTI DI CONFINDUSTRIA MODENA NELLE SCUOLE
Oltre a “Paroliamo” ci sono i percorsi “Teenager in factory” e “Form-azione”

TEEN PROJECT

TEEN PROJECT è il Progetto Education di Confindustria Modena elaborato dalla commissione di imprenditori guidata da Roberta Caprari.
Si tratta di un programma articolato di iniziative rivolte al mondo della scuola che fa diretto riferimento a una delle linee guida del programma del presidente Pietro Ferrari, che ritiene strategica un'azione coordinata e strutturata per diffondere nelle scuole di ogni ordine e grado la cultura d'impresa e i valori dell'intraprendere.
TEEN PROJECT svilupperà azioni specifiche rivolte alle scuole dell'infanzia, alle scuole medie inferiori e agli istituti tecnici e professionali. Vedrà il coinvolgimento diretto di studenti e insegnanti per fare conoscere al meglio il mondo delle imprese e per avviare una collaborazione costruttiva che avvicini i giovani al mondo del lavoro.


PAROLIAMO
Si tratta di un importante intervento sulle scuole elementari per favorire azioni d'insegnamento della lingua italiana ai bambini stranieri.
La piena collaborazione e sintonia con l'assessorato all'Istruzione e alle politiche per l'infanzia del Comune di Modena ha portato alla definizione del progetto: sono stati individuati due poli scolastici (scuole elementari) nei quali la presenza di bambini e studenti stranieri risulti particolarmente elevata e perciò critica; Confindustria Modena ha finanziato l'allestimento di un laboratorio linguistico all'interno di tali istituti scolastici, garantendo, inoltre, la presenza di un educatore esperto in pedagogia dell'apprendimento linguistico per un adeguato numero di ore settimanali; nel corso dell'anno, assieme agli insegnanti della scuola, il laboratorio sarà in grado di elaborare e realizzare progetti di sostegno all'apprendimento dell'italiano rivolti agli alunni che manifestano le maggiori difficoltà. I progetti saranno assai flessibili: potranno adattarsi alle esigenze riscontrate nelle singole classi e manifestate dai docenti; la presenza di un laboratorio linguistico consentirà anche alcune attività di sostegno nel mese di luglio, dopo la chiusura dell'anno scolastico, magari rivolte ai bambini che arrivano in Italia nel corso dell'anno.

TEENAGER IN FACTORY – UN MESTIERE CHE E' UN PIACERE
Si tratta di un'azione di orientamento indirizzata agli studenti delle scuole secondarie di 1° grado (le terze classi delle medie inferiori), ai genitori e soprattutto agli insegnanti di tali scuole, con particolare riferimento a coloro che insegnano le materie letterarie e scientifiche.
L’iniziativa è finalizzata a promuovere l'immagine del lavoro in fabbrica e quindi a svolgere una funzione di marketing a favore degli istituti professionali e dei tecnici industriali.
Nel 2008-2009 il progetto ha riguardato 12 terze classi, per un totale di 269 ragazzi ed è consistito in visite guidate a nove aziende, scelte fra le più significative realtà industriali del territorio provinciale. Oltre a coinvolgere gli studenti, l'iniziativa è stata un'occasione di aggiornamento anche per i docenti delle materie letterarie e scientifiche che esercitano un ruolo importante nell’orientare i ragazzi alla scelta della scuola superiore.
È partita a ottobre 2009 l'attività di contatto con le scuole per riprendere l'iniziativa: l'obiettivo è intensificare le visite aziendali ed estenderle anche alle seconde classi, avvalendoci della collaborazione di importanti attori locali dell'orientamento, quali Officine Emilia.

FORM-AZIONE: DALLA SCUOLA ALL'INDUSTRIA
La terza direttrice su cui si muove Teen Project interessa direttamente gli istituti dell'istruzione tecnica e professionale, in particolare , l'IPSIA e l'ITIS "F. Corni" di Modena.
Si tratta di interventi di marketing qualitativo articolati e prolungati nel tempo e organizzati in collaborazione con il corpo docente: "adozione" o "patrocinio" della scuola da parte di Confindustria Modena; aiuti concreti per ampliare i progetti di alternanza scuola-lavoro, che già interessano una parte significativa degli studenti del 4° e del 5° anno, soprattutto al Istituto professionale e che si sostanziano in più periodi di tirocinio in azienda inframmezzati da lezioni d'aula o di laboratorio. Questo genere di istituti di norma ha già un buon rapporto con le imprese del territorio, ma Confindustria Modena si attiverà per ampliare il ventaglio delle aziende che collaborano abitualmente con queste scuole.
In particolare sta prendendo avvio un progetto a carattere interprovinciale del Club dei 15 in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, università e ricerca (Miur):
Confindustria Modena aderisce al Club dei 15, l’organismo di Confindustria che racchiude le associazioni industriali delle province italiane con il più alto tasso di incidenza delle attività manifatturiere sul Pil. Ogni associazione territoriale ha scelto un istituto tecnico nella provincia con cui operare in stretta collaborazione: Confindustria Modena ha come partner l'ITIS "F. Corni".
In Italia, ogni anno, le imprese hanno letteralmente «fame» di diplomati tecnici e professionali per un totale di oltre 323 mila unità. Il fenomeno è tanto più critico quanto più si consideri che l’incidenza delle professioni tecniche, sul totale dell’occupazione, è passato in Italia dal 16 per cento del 2000 al 22 per cento del 2007, collocandosi al di sopra della media Ocse di cinque punti percentuali.
Il progetto "Istruzione tecnica" del Club dei 15 intende dare vita a un network di istituti tecnici e professionali protagonisti dell'innovazione manifatturiera con i quali ogni associazione del Club collabora da tempo. L'obiettivo è di incoraggiare, attraverso l’orientamento scolastico e l’avvio di progetti mirati, le iscrizioni agli istituti tecnici e professionali.
Grazie alla flessibilità prevista dalla riforma della scuola superiore del ministero dell’Istruzione e al coinvolgimento diretto delle imprese, si cercherà di orientare l’offerta formativa alle necessità del territorio e, con il prezioso contributo dei docenti, si potrà offrire ai giovani una più ampia gamma di opportunità per accrescere le loro conoscenze e competenze.

 

 

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