Giovedì 22 la programmazione della Tenda di viale Molza è nel segno di Rossocinema. Alle ore 21.30 sarà proiettato il film “Tutta colpa di Giuda” del regista italiano Davide Ferrario con Luciana Littizzetto nei panni di suor Bonaria e il modenese Cecco Signa. La commedia del 2008 è il felice risultato della miscellanea ottenuta mettendo insieme una regista teatrale d'avanguardia, un direttore di carcere, un cappellano deciso a mettere in scena una Passione e venti detenuti, nessuno dei quali intende calarsi nei panni di Giuda. Il film sarà preceduto, alle 21, da una degustazionEquo a cura di Bottega d'Oltremare di vini rossi del Sud Africa. Venerdì 23 Rossoletture propone il reading “Poesie in movimento” tratto da “Lucido per pensieri” di Moreno Malavasi con Moreno Malavasi. Sabato 24, alle 21.30, l’appuntamento con Rossoteatro porta sul palcoscenico della Tenda, “Grido silenzioso. Non sono un'eroina” di e con Federica Zambelli, regia di Gianluca Rigetti. Liberamente tratto da Preghiera per Chernobyl di Svetlana Aleksievic e dai racconti delle donne di Caffè Babele, la Compagnia Teatri Dell'Era mette in scena la storia di Ljusja. Fuggita dalla tragedia di Cernobyl dell’86 in cui ha perso il marito, la donna arriva in Italia dove conosce la realtà del lavoro nero come badante: “Come se fosse un reato lavorare per permettere alla propria famiglia di sopravvivere!”. La protagonista, impegnata in una lotta silenziosa per condurre una vita dignitosa, dà voce a tutte le donne immigrate e rappresenta passato e presente dei popoli in fuga.
Domenica 25 la musica live di “Non siamo mica i metallari” porta alla Tenda una terna di band modenesi: Glance, Red Carpet, Apapaia. Fino al 31 ottobre nello Spazio espositivo sarà, inoltre, allestita la mostra Red del fotografo modenese Davide Montorsi. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Per tenersi aggiornati sulla programmazione della Tenda: www.latendamodena.it.
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