09/11/2009

MORBO DI ALZHEIMER, L'IMPEGNO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Approvata all'unanimità la mozione presentata in aula da Luigi Alberto Pini (Pd)

Mantenere elevati gli investimenti nei servizi per gli anziani non autosufficienti, con un’attenzione particolare alle patologie dementigene, e chiedere l’impegno del Parlamento perché venga rifinanziato il Fondo nazionale per la Non Autosufficienza. Sono gli obiettivi della mozione “Una strategia contro l’Alzheimer” approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. Luigi Alberto Pini, Pd, ha presentato l’ordine del giorno affermando che “l’Alzheimer è una malattia che ha una diffusione molto elevata e un impatto molto distruttivo sulle famiglie che devono accudire questo tipo di pazienti. È opportuno potenziare gli interventi che consentono di far rimanere i malati nelle proprie case, investendo sull’assistenza domiciliare e agevolando le persone che se ne prendono cura”. Nel dibattito,Enrico Artioli, Pd, ha richiamato una serie di interventi sul tema della non autosufficienza in generale, che include anche l’assistenza ai malati del morbo di Alzheimer. Vittorio Ballestrazzi, Modena a cinque stelle, ha sottolineato: “non vorrei che il bisogno di adattare le case alle esigenze delle persone non autosufficienti fosse l’occasione per fare nuovi comparti edilizi”. L’assessore Francesca Maletti ha ricordato l’elevato numero di malati di demenza presenti nelle strutture protette del territorio: “prima di arrivare al ricovero – ha detto- lavoriamo sia sulla prevenzione sia sull’assistenza domiciliare”. Gian Carlo Pellacani, Pdl, ha suggerito “di dedicare una seduta consiliare a questo argomento” annunciando il proprio voto favorevole. A favore anche Mauro Manfredini, Lega Nord, che ha ricordato la gravità di questa malattia e la difficoltà che prova chi deve affrontarla. Adolfo Morandi, Pdl, ha sottolineato l’importanza di investire sulle famiglie e sulla loro autonomia nel prendersi cura delle persone malate. A conclusione del dibattito, il consigliere Pini ha ripreso la parola ricordando l’importanza di investire risorse nella ricerca per dare una speranza contro le patologie dementigene.
 

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