03/12/2009

CI VUOLE UN "CUORE DI PESCE" PER UN'IMMAGINARIA VITA A DUE

Sabato, alla Tenda, appuntamento con il teatro di Laura Graziosi. Ingresso libero.

Sabato 5 dicembre, ore 21.30, alla Tenda di viale Molza, Laura Graziosi presenta lo spettacolo teatrale “Cuore di Pesce – esperimento in solitaria di una vita a due” con l’arrangiamento musicale di Francesco Giarlo. Si tratta di un monologo in cui una giovane donna si interroga sulla vita a due. Gli accadimenti della vita e le proprie scelte a volte rivelano il desiderio di non sentirsi soli, da qui la volontà della compagnia di mettere in scena il partner ideale della protagonista, come lo si immagina ad occhi chiusi, plasmato a suo gusto. Così al centro sta lui, il Principe, l’uomo di pongo che ascolta, osserva, non parla, forse; ma è lo stesso il compagno di un viaggio, che diventa visione e si sviluppa in una relazione, accompagnata dalla colonna sonora come nelle migliori storie d’amore e d’avventura. Non c’è sentimentalismo ma doverosa vitalità perché ogni cosa potrebbe presto finire. E la vita della protagonista viene metaforicamente paragonata a quella dei pesci. “C’è un tempo per cercare le parole e uno per dirle. C’è un tempo per aspettare e uno per agire. C’è un tempo per accorgersi che ti scade la scatola di conserva del cuore e che il compagno di una storia lo puoi cambiare, come un taglio di capelli. Tutto questo forse per i pesci non è mai stato un problema, essi vivono sospesi, in un vuoto riempito d’acqua e di silenzi irreali, un’apparente anestesia dal dolore.” Lo spettacolo è ad ingresso gratuito.
Laura Graziosi si è diplomata presso la Scuola del Teatro Stabile delle Marche ed è tra i fondatori della Compagnia Vicolo Corto. Ha intrapreso l’approfondimento dello studio del movimento scenico, della creazione collettiva, della maschera, della voce e del combattimento, ha partecipato a diversi laboratori tra i quali quelli diretti da: Elena Bucci, Oscar De Summa, Renato Gatto, Claudio Collovà, Giles Smith, Barbara Bonriposi, Sandro Maria Campagna, Isabella Carloni, Carlo Boso. Ha collaborato con il Teatro Stabile delle Marche, la Compagnia Pantakin da Venezia e con la Compagnia Nessunteatro.
 

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