05/09/2009

DOMENICA CON PAVAROTTI, CULTURA EBRAICA E ARCHEOLOGIA

Il 6 settembre la città ricorda il tenore con un concerto in piazza Grande alle 21.15.

Sarà all’insegna della cultura la giornata di domenica 6 settembre, che a Modena vede in agenda un omaggio a Pavarotti nel secondo anniversario della morte, la decima Giornata europea della cultura ebraica e l’inaugurazione della stagione autunnale del Parco archeologico e museo all’aperto della terramara di Montale. Ecco, in sintesi, orari e programmi.
Pavarotti. Alle 21.15, in piazza Grande (in caso di pioggia al Teatro Comunale), inizia il concerto gratuito per ricordare Luciano Pavarotti a due anni dalla morte, avvenuta il 6 settembre 2007. Il soprano Eleonora Buratto, il mezzosoprano Veronica Simeoni, il tenore Andrea Carà e il baritono Seug-Gi Jung, legati al maestro modenese in qualità di allievi o di vincitori del Concorso internazionale a lui intitolato, interpreteranno grandi pagine del repertorio lirico. Le musiche saranno eseguite dall’Orchestra del Teatro Regio di Parma sotto la direzione di Marcello Panni. Nella prima parte della serata si ascolteranno brani di Gaetano Donizetti (da “La figlia del reggimento” e “L’elisir d’amore”), Umberto Giordano (“Andrea Chénier”) e Giuseppe Verdi (“Don Carlo”, “Luisa Miller”, “Aida”), mentre nella seconda saranno protagonisti Giacomo Puccini (“Capriccio sinfonico”, “La Bohème” e “Tosca”), Ruggero Leoncavallo (“Pagliacci”), Camille Saint-Saens (“Samson et Dalila”) e ancora Verdi con “Un ballo in maschera”. L’omaggio a Pavarotti prevede inoltre la proiezione di immagini sull’esterno del Duomo, la proiezione di video al Teatro Comunale dalle 15 alle 20, la sonorizzazione dei portici del centro e l’esposizione di fotografie e ricordi nelle vetrine dei negozi (a cura di Modenamoremio). Il ricordo del tenore, intitolato “Pavarotti nel cuore”, è organizzato dal Comune, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla Fondazione Teatro Comunale.
In occasione del concerto, la viabilità nelle strade vicine a piazza Grande subirà alcune limitazioni. In particolare, in corso Canalchiaro, da via dei Servi a corso Duomo, sarà vietata la sosta dalle 14 alle 24. In corso Duomo sarà vietato il transito dalle 17 alle 24 con esclusione dei taxi. Sono inoltre previste deviazioni per le linee del trasporto pubblico urbano.
Cultura ebraica. E’ dedicata alle feste e alle tradizioni la decima Giornata europea della cultura ebraica, in programma anche a Modena domenica 6 settembre (il 17 Elul 5769 secondo il calendario israelita) per iniziativa della Comunità, del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio.
Dalle 9.30 alle 16 sono previste visite guidate alle strade del ghetto e alle sinagoghe, mentre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 si può entrare nel tempio di piazza Mazzini. Dalle 10 alle 12 sono previste anche visite guidate ai lavori di restauro del cimitero ebraico, in strada san Cataldo, a cura di Ilaria Braida. Alle 10.30, in piazza Mazzini, si inaugura la mostra “Riti e tradizioni ebraiche”, mentre alle 11 si esibisce il gruppo musicale Mutina Golem. Alle 17, sempre in piazza, è in programma una conferenza del rabbino Beniamino Goldstein dal titolo “Il Seder (la cena pasquale). Un pasto speciale nel quale la tradizione diventa legge”. Si prosegue, ancora in piazza, con degustazioni di dolci tipici a cura dell’agriturismo Aggazzotti di Formigine (dove alle 20.30 è prevista una cena a tema), animazioni e balli ebraici a cura di Terre di danza. Per l’intera giornata, dalle 9 alle 19, sarà aperta una libreria specializzata in testi sul mondo ebraico, a cura della Nuova Tarantola.
Parco archeologico. Inaugura domenica 6 settembre la stagione autunnale del Parco archeologico e museo all’aperto della terramara di Montale, che propone attività per undici domeniche fino al 15 novembre (il programma completo è nel sito www.parcomontale.it). Dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 il Parco propone dimostrazioni di archeologia sperimentale sulla modellazione della ceramica secondo le tecniche in uso nei villaggi padani dell’età del bronzo. Un viaggio nella storia per scoprire la vita quotidiana nel Modenese 3 mila 500 anni fa.

 

Azioni sul documento