08/10/2010

CONTROLLATI SEI IMMOBILI, ARRESTATO UN CLANDESTINO

Modena, azione congiunta giovedì mattina di Polizia Municipale e Polizia di Stato

Sei immobili in disuso controllati e tre cittadini stranieri identificati, di cui uno tratto in arresto. Questi i dati del servizio svolto giovedì mattina da personale della Polizia Municipale di Modena e del Posto di Polizia Centro per contrastare l’immigrazione clandestina, lo spaccio di stupefacenti e l’occupazione abusiva di immobili pubblici e privati.
In base ad alcune denunce pervenute al comando della Polizia municipale e della Questura sono stati controllati due immobili in Via Indipendenza e in via Albareto.
In entrambi i casi non sono state trovate persone all’interno degli stabili. In Via Indipendenza 17 vi erano però tracce di ignoti che si erano introdotti all’interno degli ex uffici dopo aver tagliato la rete di recinzione sul retro ed aver aperto il portone tagliando il lucchetto. Al primo piano in una delle stanze sono stati trovati due materassi ed alcuni indumenti in stato di abbandono.
In via Albareto 925 ignoti si erano invece introdotti dopo aver praticato un foro nella muratura a fianco della porta di entrata, chiusa dopo uno sgombero già effettuato dalle forze dell’ordine. In entrambi i casi i proprietari degli immobili hanno provveduto al ripristino delle chiusure.
I controlli sono poi proseguiti in via Tre Re per verificare l’occupazione di un locale destinato a magazzino da parte di clandestini. All’interno del locale è stato fermato M. A., cittadino marocchino di anni 32, in regola con le norme sull’immigrazione. I locali, ad uso magazzino, sono risultati trasformati in appartamento grazie alla realizzazione di alcune opere murarie.
Un sopralluogo è poi stato compiuto in via Carlo Sigonio, area ex Amcm. All’interno di un capannone, al momento adibito a magazzino, è stato identificato D. K. cittadino algerino di anni 42, sedicente, clandestino, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Lo straniero è stato deferito in stato di libertà per invasione di edificio ed inosservanza delle norme sul soggiorno nel territorio nazionale degli stranieri. Verso le 11 è stata effettuata un’ispezione nei locali già sede del Distretto Militare in Via delle Rimembranze. All’interno sono state rinvenute due biciclette abbandonate che sono state recuperate e depositate presso l’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Modena. Nonostante le numerose segnalazioni pervenute ad entrambi i comandi la struttura non risulta occupata da abusivi.
Il servizio è terminato con la verifica di alcuni appartamenti del condominio Lamda in Via Emilia Ovest 336. Durante il controllo dei mezzi parcheggiati nel cortile condominiale gli operatori hanno notato un’ autovettura Opel Calibra di colore nero con la portiera aperta. Un rapido controllo ha consentito di rintracciare l’utilizzatore del mezzo, B.A., cittadino albanese di anni 28, domiciliato all’interno del palazzo. L’uomo è risultato colpito da decreto di espulsione ed ordine di allontanamento emessi a Modena lo scorso febbraio B.A. è stato arrestato per la violazione delle norme sull’immigrazione.

 

 


 

Azioni sul documento