16/11/2010

BAMBINI E SPORT, ESPOSTE 111 FOTO DELL'AGENZIA REUTER

Domenica 21 novembre, alle 17,30, al Pala Casa Modena G. Panini si inaugura la mostra "Let the children play". L'esposizione rimarrà aperta sino al 18 dicembre

Domenica 21 Novembre, alle 17.30, si inaugura al Pala Casa Modena G. Panini la mostra “Let the children play”, bambini e sport nelle immagini Reuters. L’iniziativa è curata da Contrasto e Reuters, in collaborazione con Eventi Modena e Athlion Roma Penthatlon Moderno e gode del patrocinio di Comune e Provincia di Modena e dell’Unicef (Comitato Provinciale di Roma). La mostra, realizzata con il supporto tecnico di Progetto Segnaletica e la collaborazione di Pala Casa Modena G.Panini resterà aperta fino al 18 dicembre. Il progetto espositivo è una carrellata di 111 straordinarie immagini, a volte divertenti e sorprendenti, tratte dall’archivio dell’agenzia Reuters. La mostra vuole raccontare il forte, istintivo legame tra i bambini e l’attività fisica. I bambini corrono, giocano, saltano ovunque e comunque. In condizioni di miseria e di ricchezza, in pace ed in guerra, da soli o in gruppo, in maniera organizzata o autonomamente, nelle palestre o nelle strade, nei cortili o nei campi. La gioia di vivere e il bisogno di esprimersi attraverso il corpo e lo sport appartiene a tutti i bambini, in tutto il mondo e in ogni condizione.
È attraverso il movimento che il bambino impara a crescere e mettersi in relazione con gli altri e la mostra vuole raccontare la crescita dinamica e sociale dei bambini di tutto il mondo in un insieme di sguardi realizzati nei cinque continenti dai fotografi Reuters. “Let the children play”, è un’esortazione a lasciar giocare i bambini mettendoli nelle condizioni di poterlo fare, serenamente e adeguatamente, in ambienti sani e circondati da persone qualificate. “Let the children play” è parte dell’iniziativa benefica “Sport senza frontiere” promossa e ideata da SSD Athlion Roma Pentathlon Moderno per favorire l’integrazione sociale e il diritto allo sport di bambini e ragazzi in difficoltà, discriminati, in condizione di esclusione e di disagio sociale, e dunque esposti a rischio di comportamenti antisociali e autolesionisti. Il progetto consiste nell’offrire sport gratuito a bambini ed adolescenti e intende sensibilizzare le istituzioni, l’opinione pubblica e gli operatori del settore sull’importanza dello sport come diritto inalienabile e come strumento prezioso di integrazione e inclusione sociale. Lo scorso dicembre a Roma, nelle Officine Farneto, si è svolto con successo il primo appuntamento di Sport senza Frontiere, Nel corso di una festa sono state vendute circa 200 fotografie della mostra. Con il ricavato è stato possibile far praticare sport ad alcuni bambini individuati dalla Comunità sant’Egidio.
 

Azioni sul documento