23/11/2010

CONTRO LA VIOLENZA CAMPAGNA FIRMATA DA 1500 STUDENTI

Al via spot e manifesti frutto dell'impegno di 250 ragazzi modenesi e dei coetanei europei. Gli stessi messaggi diffusi anche in Grecia, Spagna Cipro e Germania

“Rispetta te stesso, scegli l’amore contro la violenza” è il messaggio pensato dai giovani per i giovani, che verrà scandito da radio, televisioni locali e manifesti, declinato in diversi codici linguistici ma con un unico obiettivo, a Modena come in altre quattro città europee.
In concomitanza con la Giornata internazionale contro la violenza alle donne fissata dall’Onu per il 25 novembre, prende il via la campagna di sensibilizzazione che in città ha visto al lavoro 250 ragazzi, ossia 13 classi di tre scuole superiori, l’assessorato comunale alle Pari opportunità e il Centro documentazione donna.
Le scuole coinvolte nel progetto, cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Dafne e denominato “Perspective”, sono il liceo scientifico Tassoni, l’istituto tecnico Barozzi e il liceo socio-psico-pedagogico Sigonio. Oltre ai ragazzi modenesi, l’operazione ha coinvolto studenti romani, spagnoli, ciprioti, greci e tedeschi: complessivamente 1500 giovani dai 14 ai 18 anni. L’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Modena, capofila del progetto, ha rielaborato i materiali e le riflessioni prodotti dai ragazzi e ne è nata una campagna europea contro la violenza di genere, che si svolgerà contemporaneamente anche a Roma, Atene, Alicante, Nicosia e Chemnitz.
Gioca sul nome del progetto, grazie alla leggera variazione creata dall’aggiunta di una vocale, lo slogan in lingua inglese che campeggerà uguale su tutti manifesti: “PeR(e)spective of love without violence”. Mentre il video affidato alle emittenti televisive, porta sulla scena di un ambiente metropolitano la rivoluzione pacifica e colorata attuata da una coppia di ragazzi contro la violenza impressa sul muro che li sovrasta. “E’ proprio sul concetto di rispetto come presupposto per prevenire ogni forma di violenza nelle relazioni tra coetanei e sulla possibilità di cambiare le cose in meglio, partendo dal proprio comportamento a scuola, in famiglia e con gli amici, che hanno più insistito i ragazzi nelle loro riflessioni. Un messaggio su cui dovrebbero fermarsi a riflettere anche gli adulti”, commenta l’assessore alle Pari opportunità Marcella Nordi.
Durante lo scorso anno scolastico, gli studenti modenesi, guidati dalle operatrici del Centro documentazione donna, si sono interrogati sui loro comportamenti e su quelli di chi sta loro accanto per individuare parole o atteggiamenti “violenti” nei confronti di compagne di classe, amiche o persone più deboli. Ne hanno discusso insieme e sono arrivati a farsi loro stessi educatori di altri coetanei secondo i principi dell’educazione tra pari. Poi, senza l’aiuto di adulti, hanno preso carta e penna e hanno messo in azione la creatività: ne sono nati manifesti e slogan contro la violenza di genere che hanno anche dato vita ad una mostra allestita nel giugno scorso in Municipio. In quell’occasione un centinaio di ragazzi è stato inoltre ricevuto in Consiglio comunale dal sindaco Giorgio Pighi e dalla presidente Caterina Liotti.
 

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