26/11/2010

MODENA A KM ZERO, MOSTRA-MERCATO ALL'EX PALAZZETTO

L'impianto di viale Molza domenica 28 novembre ospita gli stand informativi e di vendita dei produttori che applicano i principi della filiera corta e del consumo consapevole e sostenibile

Stand informativi e commerciali, laboratori, dibattiti e una mappa della città e dei dintorni che evidenzia le attività che mettono in pratica i principi della “filiera corta”, quella che collega direttamente produttori e consumatori. La “Modena a km zero” si presenta in una mostra mercato a ingresso libero in programma domenica 28 novembre dalle 10 alle 20 all’ex palazzetto dello sport di viale Molza, davanti alla stazione autocorriere, con ingresso dall’anello del parco Novi Sad.
Si tratta dell’appuntamento finale di un percorso sulla filiera corta come modello economico alternativo, ricco di opportunità anche per l’economia locale, che si è articolato in tre incontri-laboratori a tema svoltisi in maggio, giugno e settembre per iniziativa dell’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, Federconsumatori, Adiconsum e Movimento Consumatori, in collaborazione con Agenda 21. L’iniziativa ha messo a confronto 72 persone in rappresentanza di 51 esperienze di filiera corta (di cui 29 locali) nei settori alimentare, non alimentare e dei servizi, spaziando dalla produzione agricola al “co-housing” fino ai gruppi di acquisto al turismo sostenibile.
“Filiera corta e consumi consapevoli e sostenibili sono temi sui quali il Comune si sta impegnando nella convinzione che ridurre i passaggi delle merci aumenti la trasparenza della qualità e diminuisca il costo di approvvigionamento, portando quindi vantaggi sia ai produttori sia ai consumatori”, spiega l’assessore comunale alle Politiche economiche Graziano Pini.
Sono tre le aree previste dal programma della mostra mercato. La prima è dedicata ai produttori e si intitola “Spazio del guardare, assaggiare, comprare”, per fare acquisti direttamente dai produttori negli stand con prodotti agricoli, vino, birra, formaggio, aceto balsamico tradizionale, cosmetici, mobili, abiti, pannelli fotovoltaici, libri, giocattoli. La seconda area è destinata alle informazioni e si intitola “Spazio del conoscere”, per capire meglio cos'è la filiera corta e conoscere i soggetti che la promuovono (software libero, mobilità sostenibile, editoria, gruppi di acquisto, co-housing). La terza è quella dei laboratori o “Spazio del fare”, per sperimentare le possibilità dell'autoproduzione. In questo spazio si svolgerà alle 10.30 un laboratorio di riciclaggio artistico rivolto a tutti. Dalle 10.30 alle 15.30, a moduli di un’ora ciascuno, nel laboratorio “Dal chicco al piatto” tutti potranno imparare a fare la pasta al torchio. Alle 11 e alle 17 si svolgeranno due laboratori creativi per sensibilizzare i bambini sul valore dell’acqua in generale e su quella del rubinetto in particolare. Infine, alle 15 e alle 17, due laboratori aperti a tutti insegneranno le nozioni di base per la manutenzione della bicicletta.
In mattinata, dalle 10.30, lo “Spazio del riflettere e discutere” ospiterà la presentazione della mappa “Modena km zero, modi e luoghi per acquisti corti”, la proiezione di video sulla filiera corta e una tavola rotonda sul tema “Le opportunità della filiera corta per l’economia locale”. Ne discuteranno Morena Diazzi, direttore generale Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Gianluca Aldrovandi del servizio Valorizzazione dell'agroalimentare e del territorio della Provincia di Modena, Simona Arletti, assessore comunale all’Ambiente, Paola Bertolini dell'Università di Modena e Reggio Emilia., Mauro Bonaiuti dell'Università di Torino e di Rete italiana per la decrescita. Al termine del dibattito, alle 12.30, sarà offerto un rinfresco a cura di Last Minute Market.
L’ultimo appuntamento allo “Spazio del riflettere e discutere” prevede alle 16 la presentazione dei libri “Io lo so fare”, “Il cuoco leggero” e “Altreconomia” con l’autrice Marinella Correggia.
 

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