26/11/2010

MODENA A KM ZERO, UNA MAPPA PER LA FILIERA CORTA

Sessantuno le realtà segnalate in città: dalle cantine ai mercati dei produttori, dal birrificio alle gelaterie, dalle acetaie ai negozi che di oggetti e abiti usati

La ricognizione delle esperienze di filiera corta in città, svolta nell’ambito del progetto “Modena a km zero”, ha portato alla creazione di una mappa che consente ai cittadini di rivolgersi direttamente ai produttori.
Le realtà sono 61, suddivise per categorie. Ci sono le aziende agricole con vendita diretta al pubblico, tra cui 5 acetaie, 4 cantine, 1 birrificio, 5 caseifici, 8 aziende agricole, 5 mercati dei produttori agricoli, 6 gruppi di acquisto e 3 distributori di latte crudo. Sono state indicate anche le realtà che sottraggono al ciclo della gestione dei rifiuti oggetti che possono essere riutilizzati: 3 negozi di oggetti, abbigliamento e mobili usati, 2 negozi di articoli per bambini, 3 mercati dell'usato e 2 centri di raccolta e smistamento di oggetti e mobili usati, le biblioteche con le loro 4 bancarelle di libri usati, più una libreria di libri e fumetti a metà prezzo. La mappa segnala inoltre un bar, un ristorante e 2 gelaterie che utilizzano prodotti a km zero. Tra le altre categorie c’è quella della mobilità sostenibile, con particolare riguardo a chi usa la bicicletta. La mappa riporta anche i 39 punti in cui si possono prelevare le biciclette “pubbliche” di “C’entro in bici”, i 7 depositi protetti gratuiti, i 4 depositi a pagamento e le fontanelle d’acqua potabile.
Infine, la mappa segnala le realtà attive nel settore dei servizi, come la banca del tempo e il gruppo di Ingegneria senza frontiere.
La Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) sta progettando proposte cicloturistiche basate sulla mappa con visita alle esperienze di filiera corta più interessanti.
 

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