24/11/2010

SETE E VELLUTI DALL'ANNO MILLE AL RINASCIMENTO

In occasione del convegno "Antiche trame, nuovi intrecci" si presenta a Modena l'ultimo catalogo dedicato alla raccolta tessile Gandini del Museo civico


Dagli esordi della lavorazione della seta in Italia al sontuoso gusto rinascimentale per i velluti, tra il Mille e il Rinascimento. A Modena, il convegno internazionale “Antiche trame, nuovi intrecci” del 26 e 27 novembre coinciderà con la presentazione dell’ultimo volume della collana dei cataloghi dedicati alla raccolta tessile Gandini, “La collezione Gandini: tessuti del Medioevo e del Rinascimento”, curato da Marta Cuoghi Constantini e Iolanda Silvestri. Il volume, che inaugura la nuova collana editoriale dell’Istituto beni culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, conclude il lavoro trentennale di studio, restauro e catalogazione della raccolta tessile Gandini. Più che un esaustivo campionario di tecniche e tipologie, nelle quasi 700 schede del catalogo emerge un'idea di Medioevo e Rinascimento fortemente condizionata da precisi confini culturali ed economici, quelli del collezionista e donatore Luigi Alberto Gandini. E così, i pezzi autenticamente bizantini o romanici della collezione del conte modenese si inseriscono in un contesto assai ampio di riferimenti che gli studi, in molti casi, hanno restituito a epoche più recenti. I saggi introduttivi sono delle curatrici del volume, di Silvia Battistini, Elisabetta Bazzani, Domenica Digilio e Francesca Piccinini.
 

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