15/11/2010

VOLONTARI MODENESI PER IL NOBEL ALLE DONNE AFRICANE

Il 17 novembre alla Tenda si svolge la conferenza d'apertura del corso per cooperanti internazionali. Partecipano la comboniana Elisa Kidané e il coro delle migranti

La cooperazione internazionale modenese si schiera a favore della candidatura delle donne africane al Premio Nobel per la pace 2011. La scelta è appoggiata dall’Amministrazione comunale, che dedica la conferenza d’apertura del Corso per volontari internazionali, prevista per mercoledì 17 novembre alla Tenda di viale Molza (angolo viale Monte Kosica), alla campagna per l’assegnazione del Nobel.
La giornata, intitolata “L’Africa ha un volto: quello delle donne”, si aprirà alle ore 18 con i saluti di Fabio Poggi, assessore alla Cooperazione internazionale del Comune di Modena, e di Claudio Baraldi, direttore del master universitario in Cooperazione internazionale. Interverranno, successivamente, Eugenio Melandri, presidente di Chiama l’Africa, ed Elisa Kidané, poetessa e giornalista comboniana, che animeranno la tavola rotonda dedicata ai diritti delle donne africane. Salute, lavoro, maternità sicura, istruzione, partecipazione alla vita sociale e politica sono alcuni dei temi che saranno affrontati anche con la partecipazione di alcune donne provenienti da diversi Paesi africani e residenti a Modena, tra loro una studentessa universitaria marocchina e una giovane mamma ghanese impegnata nel volontariato, che quest’anno frequenterà il corso organizzato dal Comune. La signora è stata scelta assieme ad altri 34 candidati, per lo più giovani, tra oltre un centinaio di domande giunte da Modena e da altre città della Regione.
“E’ il segnale di quanto i giovani, e non solo, abbiano voglia di impegnarsi nel volontariato – afferma Poggi - nonostante i continui tagli di risorse alla cooperazione internazionale, che solo ad uno sguardo miope può apparire una spesa accessoria. In realtà, i progetti che le associazioni modenesi seguono in Senegal, Brasile o Palestina dovrebbero essere considerati anche e soprattutto per le ricadute positive che hanno sul grado di civiltà, di coesione sociale e di educazione alla solidarietà della nostra comunità locale”. Durante la giornata saranno consegnati gli attestati ai 35 volontari che hanno portato a termine la scorsa edizione del corso, alcuni dei quali partiranno entro la fine dell’anno diretti verso Africa, Sudamerica e Medio Oriente. Nella Tenda sarà, inoltre, allestita la mostra fotografica “Sguardi dai tanti sud”, realizzata durante gli stage all’estero delle passate edizioni nei progetti di associazioni e organizzazioni non governative modenesi.
Alle 20 la Bottega Oltremare offrirà ai partecipanti un aperitivo equo solidale, mentre alle 20.30 prenderà il via lo spettacolo del coro delle migranti “Le Chemin des Femmes”, che riunisce donne di sette Paesi: Ghana, Ucraina, Marocco Argentina, Eritrea, Moldavia e Italia.
La giornata è aperta al pubblico e ad ingresso libero. Per informazioni: Ufficio Cooperazione decentrata e solidarietà internazionale tel. 059 2033787-3779, (coopsvil@comune.modena.it, www.modenacooperazione.it).


Nota per le redazioni:
si invia in allegato foto di Elisa Kidané e immagine della campagna per l’assegnazione del Nobel per la Pace alle donne africane
 

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