21/12/2010

BLUES, ROCK, JAZZ E BEAT PER LA FESTA DI CAPODANNO A MODENA

Appuntamento in largo san Giorgio il 31 dicembre alle 22.30. L'assessore alla Cultura Alperoli: "Abbiamo scelto la formula, molto diffusa in Europa, della festa di strada"

Dal rock al blues e dal jazz al beat attraverso un caleidoscopio di note musicali. E canzoni, tante, da cantare e ballare insieme. Pietre miliari della musica pop del Ventesimo secolo e degli anni più recenti. Parole e note che appartengono alle storie collettive e individuali.
E’ ciò che offriranno il 31 dicembre in largo san Giorgio, a partire dalle 22.30, i musicisti cresciuti al circolo Wienna e i più giovani componenti della band di Cecco Signa, emergente pupillo di Caterina Caselli, per il capodanno organizzato dal Comune di Modena.
“Abbiamo scelto la formula, molto diffusa in Europa, della festa di strada, perché accorcia le distanze tra chi si esibisce e il pubblico, avvicinando tutti i partecipanti in una dimensione affettiva”, afferma Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena. “Abbiamo consapevolezza della crisi economica e vorremmo dare un segno di sobrietà, senza rinunciare nello stesso tempo al un rito che appartiene al nostro bisogno profondo di socialità, convinti che la nostra non sia una scelta solo ‘obbligata’ ma possa rappresentare una novità positiva”, spiega l’assessore.
La scaletta della festa di strada di capodanno, intitolata come nel 2010 “Baci e abbracci a mezzanotte”, non sarà rigida e vedrà mescolarsi i generi musicali così come i componenti nei vari gruppi che si alterneranno sulla pedana bassa fino alla jam session finale. Aprirà Cecco con i “Birillos”, presenterà alcuni suoi brani, tra cui un inedito, ed eseguirà eseguire cover soul/rock/blues degli anni ‘60, ognuna delle quali ha rappresentato una rottura degli schemi, come da migliore tradizione del rock & roll.
Lara Luppi, voce, e Lucio Bruni al pianoforte, porteranno in piazza una nuvola di note soul e jazz.
Altri ritmi saranno garantiti dalla band costituita da Stefano “Picca” Piccagliani, voce e chitarra, Wilco Zanni dei Rats, voce e chitarra, Paolo Lisoni, chitarra, Gigi Bertolini, batteria, e Stefano Cappa, basso. Celebreranno il “Rock ‘80”, quello del decennio del tenax, dello spencer e delle ballerine, per ricreare l'atmosfera dei locali storici come il Corallo di Scandiano, il Ritz di Novellara, l'Oasis di Sassuolo, senza dimenticare il Charlie Max con Antoine alla consolle. Il tutto in salsa rocchettara con abolizione totale di tastiere, sintetizzatori e pettinature astruse. Eseguiranno brani di David Bowie, Duran Duran, Cult e Simple Minds.
Mel Previte & the Gangsters of Love, il trio che fu ossatura di Ligabue in “Buon compleanno Elvis” promettono un infuocato set di rock 'n roll in puro stile anni ’50 e ’60: da Buddy Holly a Gene Vincent, da Bo Diddley a Little Richard passando per Chuck Berry e Roy Orbison. La formazione è composta da Mel Previte, chitarra e voce, Antonio Righetti, basso e voce, e Robby Pellati, batteria.
Ai vari gruppi, ciascuno aperto alla partecipazione di musicisti delle altre formazioni, darà il suo apporto la voce di Alberto “Beto” Carrà, anche lui cresciuto artisticamente al circolo Wienna.
La musica si fermerà per pochi minuti solo a mezzanotte, per il brindisi collettivo assicurato dalla distribuzione gratuita di fette di panettone e calici di spumante a cura dell’associazione Stoff, che gestirà anche un punto bar.
Il gran finale inviterà il pubblico a stringersi in un abbraccio, mentre i musicisti, tutti insieme sul palco, daranno vita a una jam session.
 

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