22/12/2010

COOPERATIVA CENTRO STORICO, CAMBIA IL DIRITTO DI SUPERFICIE

Rinnovo per 15 anni ad eccezione degli immobili dell'area ex Macello, per i quali è stata invece approvata la retrocessione. Ok dalla maggioranza, contrario il Pdl

Il diritto di superficie della Cooperativa centro storico sarà rinnovato per 15 anni a fronte del pagamento all’Amministrazione comunale di una quota di 43 mila euro, ad eccezione degli immobili dell’area ex Macello, per i quali è stata invece approvata la retrocessione. Il Comune di Modena rientrerà in possesso di tali spazi per un importo di 137 mila euro più Iva. Al Comitato anziani, infine, l’Amministrazione si impegna a concedere fino al 2018, con atto specifico e a costi più contenuti, l’uso dell’immobile in cui l’associazione ha stabilito la sede.
E’ quanto ha stabilito la delibera presentata dall’assessore al Patrimonio Fabio Poggi e approvata dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì 20 dicembre con voto favorevole della maggioranza e contrario del Pdl.
La Cooperativa centro storico ha in essere un diritto di superficie con l’Amministrazione comunale per le aree e gli immobili tra via 4 novembre e via Padre Candido dal 1989. Negli anni sono stati numerosi e significativi gli interventi di ristrutturazione e manutenzione dei fabbricati, è stato realizzato un nuovo edificio per il gioco delle bocce e sono stati effettuati vari interventi nelle aree esterne: parcheggi, pedonali, verde e percorsi attrezzati. La polisportiva ha visto un calo della sua attività e qualche anno fa sono entrate alcune importanti associazioni come il Club alpino italiano (Cai), la Società nuoto Bruno Loschi, l’Associazione pesca e attività subacquee (Apas) e il Comitato anziani.
“Attualmente è una sorta di condominio in cui trovano sede varie associazioni, che hanno investito in modo significativo per la ristrutturazione dei propri immobili”, ha spiegato l’assessore Poggi. “Andando a scemare l’attività della polisportiva sono venute a diminuire le esigenze di spazio e già nel 2005 si deliberò la retrocessione dell’ex Ghiacciaia e dell’ex Bocciodromo. La prima – ha proseguito – è stata assegnata all’assessorato alle Politiche giovanili per attività di aggregazione e a seguito di un bando è stata data in gestione al circolo Vibra. L’ex Bocciodromo è stato invece concesso in diritto di superficie ad Arci e Uisp, che vi hanno fatto la propria sede provinciale”. Per ulteriori diminuite attività “attualmente la cooperativa non riesce più a far fronte agli oneri di gestione e manutenzione e ha chiesto all’Amministrazione di retrocedere dal diritto di superficie degli immobili ex bocciofila, Comitato anziani e di tutte le aree esterne”, ha spiegato Poggi. “Per l’Amministrazione è un’opportunità: sarà possibile fare una nuova concessione d’uso per altre funzioni pubbliche e aggregative compatibili con il contesto, concedendo al contempo una proroga del diritto di superficie alle associazioni che vi trovano sede”.
 

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