21/12/2010

CORRENTE FINO AL 31 GENNAIO PER FAMIGLIE A DISAGIO

Accordo tra Comune di Modena e Hera spa per i nuclei senza utenza con bambini, anziani o adulti con patologie. La condizione è il pagamento di 300 euro

A partire da oggi e fino al 31 gennaio le famiglie prive di corrente elettrica a causa di situazioni di disagio economico potranno nuovamente usufruire del servizio dopo aver versato 300 euro.
Lo prevede un accordo, definito ieri, tra Comune di Modena e Hera spa per il periodo dell’anno in cui le temperature sono più rigide. Alla proposta hanno già aderito le 17 famiglie che nel pomeriggio di ieri si sono rivolte ai Servizi sociali, complessivamente circa una settantina di persone. Possono usufruire dell’opportunità i nuclei nei quali sono presenti bambini, anziani o adulti con patologie. Le richieste vanno presentate all’ufficio Interventi economici dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune, in via Galaverna 8 (quarto piano).
“E’ bene precisare che si tratta di un intervento straordinario concordato con Hera per il periodo più rigido dell’inverno e in nessun modo si sana il pregresso di chi non ha pagato le utenze”, precisa l’assessore comunale alle Politiche sociali Francesca Maletti.
Alcune decine di persone, tra cui bambini e anziani, sono state ospitate nelle notti di sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 dicembre alla Polisportiva Modena est. L’intervento rientra nel piano straordinario contro l’emergenza freddo, che dal 20 novembre scorso ha previsto anche il monitoraggio dei parchi nelle ore notturne, la distribuzione di bevande calde, cibo, coperte e sacchi a pelo. Per 3 donne e 7 uomini si è fatto ricorso all’ospitalità residenziale temporanea in strutture gestite dal volontariato. Inoltre, dall’inizio dell’anno ad oggi il Comune è intervenuto per pagare le utenze a 418 famiglie con particolari disagi.
“Tutti gli interventi – conclude l’assessore - si sono potuti realizzare grazie all’intervento della Protezione civile comunale, della Polisportiva Modena Est, di Hera spa e delle associazioni di volontariato come Croce Blu Modena, Misericordia, Porta aperta, Croce rossa, Vivere sicuri e Agesci”.
 

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