Non solo senza tetto e nomadi, ma anche viaggiatori in transito e in arrivo alla stazione ferroviaria di Modena sono stati assistiti nella freddissima notte tra venerdì e sabato dai volontari della Protezione civile comunale e della Croce Blu, accompagnati da Francesca Maletti assessore ai Servizi sociali del comune. Il personale in servizio, due equipaggi, ha iniziato a muoversi poco prima delle 23. All’interno della sala d’attesa della stazione di piazza Dante i volontari hanno assistito con bevande calde e biscotti una decina di senza tetto. Altre persone senza casa che avevano trovato riparo nel sottopasso che porta ai binari sono state assistite. Ma alla stazione erano presenti anche numerosi viaggiatori, alcuni rientrati a Modena in attesa di trovare un mezzo pubblico o un taxi per raggiungere casa e altri sotto le pensiline in attesa di risalire su convogli in forte ritardo. Anche a questi persone infreddolite i volontari hanno offerto, in collaborazione con il bar della stazione, bevande calde. I controlli in città sono poi proseguiti in due microaree alla periferia della città in cui abitualmente vivono alcune famiglie di nomadi. Non sono state registrate situazioni di grave disagio.
I volontari e l’assessore Maletti hanno poi verificato l’eventuale presenza di persone disagiate sulla tribuna del parco Novi Sad e nei semi interrati di alcuni condomini di via Giardini all’angolo con la tangenziale.
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