27/12/2010

LA VILLA D'ORO RETROCEDE DAL DIRITTO DI SUPERFICIE

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera con cui il Comune riacquisisce il comparto per procedere alla riqualificazione dell'intero quadrante nord-ovest

Nei prossimi anni la ultracentenaria Polisportiva Villa d’Oro lascerà la sede e gli impianti sportivi di via del Lancillotto per trasferire le attività in un’altra area del quartiere Crocetta. Il comparto, comprendente anche la ex scuola Marconi e la palestra comunale che sarà sostituita da una struttura da edificarsi accanto al nuovo complesso scolastico, si trova all’interno dell’area interessata dal Programma di riqualificazione urbana approvato nel febbraio 2010. Per procedere alla variante urbanistica e consentire il piano di intervento pubblico, l’Amministrazione comunale è rientrata in possesso del complesso immobiliare concesso alla polisportiva.
La delibera di retrocessione del diritto di superficie del comparto Villa d’Oro è stata approvata dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 23 dicembre con il voto favorevole di Pd e Sinistra per Modena; hanno votato contro Pdl, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv e Udc. Si è invece astenuto il consigliere del Pd Giulio Guerzoni, impegnato come volontario nella polisportiva, il quale ha presentato un ordine del giorno passato con il voto di Pd e Sinistra per Modena; hanno votato contro Pdl, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv e Udc.
“Il comparto Villa d’Oro ha un’estensione di circa 10 mila metri quadrati – ha spiegato l’assessore al Patrimonio Fabio Poggi presentando la delibera - e si trova nell’area più vasta del quadrante nord-ovest - comprendente anche la gronda nord, l’ex mercato bestiame e l’ex Darsena - che nei prossimi anni sarà interessata da un importante intervento urbanistico. Nel 1990 il Comune ha concesso alla Villa d’Oro, in diritto di superficie per 30 anni, il complesso di via del Lancillotto con i fabbricati esistenti. Nel 2006 la polisportiva, assieme ad altre, ha dato vita a Spazio Coop Unimmobiliare, che gestisce tutti i beni immobili. Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale è giunta ad un accordo con la coop Spazio e la società Villa d’Oro, che in questi anni ha fatto notevoli interventi di rivalutazione del complesso. Per rientrare in possesso dell’area – ha continuato Poggi - il Comune corrisponderà alla coop Spazio un milione 425 mila euro (Iva inclusa) a titolo d’indennizzo, cifra già prevista nel Piano investimenti 2010/2011. La prima tranche di 500 mila euro, da versare entro 30 giorni, sarà coperta dalla vendita di azioni Hera già avvenuta. Da parte sua, coop Spazio, viste le garanzie prestate dall’Amministrazione comunale a fronte dei vari mutui contratti dalla Villa d’Oro a parziale finanziamento delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni effettuate, si è impegnata ad estinguere i prestiti ipotecari”. L’assessore ha anche ricordato che gli immobili del comparto hanno bisogno di ingenti interventi e investimenti di manutenzione e riqualificazione di cui la polisportiva non è in grado di farsi carico.
Infine, per garantire lo svolgimento delle attività sportive, culturali, aggregative e sociali, il Comune ha concesso in uso temporaneo alla polisportiva gli stessi immobili, in attesa di avviare il piano di recupero e la ricollocazione della Villa d’Oro che, in ogni caso, non dovrà spostarsi dal quartiere. L’ordine del giorno firmato dal Pd e presentato da Giulio Guerzoni impegna infatti la Giunta “a considerare la ricollocazione della polisportiva solamente nell’ambito del quartiere Crocetta per non disperdere la base sociale che la frequenta, i volontari che vi operano e la sua connessione con il territorio e la Circoscrizione 2”. Nello stesso documento si ricorda che la società sportiva, fondata nel 1905, è la più antica di Modena e ha cambiato sede due volte, ma è sempre rimasta nello stesso quartiere; l’attuale sede è stata inaugurata nel 1967 alla presenza del sindaco Rubes Triva. Inoltre, si sottolinea che “la Villa d’Oro ha otto sezioni sportive e 750 soci, mentre sono oltre 1500 le persone che la frequentano.
 

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