30/12/2010

MODENA, L'ANNO NUOVO SI SALUTERA' CON "ALL YOU NEED IS LOVE"

Tutti i musicisti del concerto del 31 dicembre in san Giorgio insieme con la canzone dei Beatles

Sarà “All you need is love” (Tutto ciò di cui hai bisogno è amore) dei Beatles la canzone con cui si saluterà l’anno nuovo a “Baci e abbracci a mezzanotte”, il capodanno di strada organizzato dal Comune di Modena in largo san Giorgio, tra via Farini e Piazza Roma. La eseguiranno insieme in una super jam session, chiamando il pubblico a cantarla in coro, tutti i musicisti a chilometri zero che inizieranno a scaldare i modenesi già dalle 22.30 del 31 dicembre con le più note canzoni della storia del beat, del rock e del jazz.
“All you need is love” è stata scelta proprio per sottolineare al massimo il carattere affettuoso dell’appuntamento, che mira a offrire una occasione ai modenesi di ritrovarsi e scambiarsi un abbraccio, un augurio e un brindisi nel cuore della città.
“In un’epoca di raffreddamento sociale e di opacità pubblica è fondamentale riaffermare tutta l’importanza di una socialità intelligente e appassionata, emozionante e gentile”, afferma Roberto Alperoli, assessore comunale alla Cultura.
“Contribuire a costruire una vita pubblica vitale, vivace e diffusa è uno dei compiti prioritari per un Comune - prosegue Alperoli - che deve creare occasioni di condivisione, incontro, dialogo e prossimità fra le persone. Questo è uno dei bisogni primari di ogni individuo e per questo consideriamo un nostro dovere di amministratori pubblici promuovere appuntamenti come questo del 31 dicembre”.
La scaletta della festa di strada di capodanno vedrà mescolarsi i generi musicali così come i componenti nei vari gruppi che si alterneranno fino alla jam session finale. Cecco con i “Birillos” presenterà alcuni suoi brani ed eseguirà cover soul/rock/blues degli anni ‘60, ognuna delle quali ha rappresentato una rottura degli schemi, come da tradizione del rock & roll.
Poi spazio ai musicisti cresciuti al Circolo Wienna, a partire da Lara Luppi, voce, e Lucio Bruni, pianoforte, che porteranno in piazza una nuvola di note soul e jazz.
Altri ritmi garantirà la band costituita da Stefano “Picca” Piccagliani, voce e chitarra, Wilco Zanni dei Rats, voce e chitarra, Paolo Lisoni, chitarra, Gigi Bertolini, batteria, e Stefano Cappa, basso. Si sono ribattezzati per l’occasione “Rock ‘80”, ed eseguiranno brani di David Bowie, Duran Duran, e Simple Minds.
Mel Previte & the Gangsters of Love, il trio che fu di Ligabue, darà vita a un infuocato set di rock 'n roll in stile anni ’50 e ’60: da Buddy Holly a Gene Vincent, da Bo Diddley a Little Richard passando per Chuck Berry e Roy Orbison. La formazione è composta da Mel Previte, chitarra e voce, Antonio Righetti, basso e voce, e Robby Pellati, batteria. Ai vari gruppi darà il suo apporto la voce di Alberto “Beto” Carrà, anche lui cresciuto artisticamente al Wienna.
“Sono tutti amici e musicisti di grande qualità e talento, con un legame vero con la città – commenta l’assessore alla Cultura – capaci di coinvolgere i partecipanti con canzoni che hanno qualcosa da dire a ciascuno di noi, che segnano momenti della storia di tutti, che invitano a cantare e ballare insieme”.
La musica si fermerà per pochi minuti solo a mezzanotte, per gli auguri del sindaco Giorgio Pighi e il brindisi collettivo assicurato dalla distribuzione gratuita di fette di panettone e calici di spumante a cura dell’associazione Stoff, che gestirà anche un punto bar. La preghiera che gli organizzatori rivolgono a quanti parteciperanno è di contribuire al clima gentile e ospitale che si vorrebbe creare lasciando a casa petardi e botti, stupidamente pericolosi e fastidiosi per le persone e per gli animali. Gli addetti alla sicurezza vigileranno anche su questo aspetto.
“In questi tempi avvolti in una cappa deprimente, dalla quale qualcuno vuol farci credere che si possa uscire solo in modo individuale e individualista, noi rispondiamo: non è vero. Si deve costruire e ricostruire il sentimento degli altri, quel legame sociale che ci fa vivere più intensamente”, conclude Alperoli. “Ecco. Anche il capodanno ha per noi questo significato e questo valore: un modo gioioso e sereno di vivere l’insieme all’insegna di una vita pubblica civile, divertente e affettuosa. Ed è esattamente questo l’augurio che rivolgiamo a tutti i cittadini di Modena”.
 

Azioni sul documento