21/12/2010

MULTE, PAGAMENTO AGEVOLATO PER I DEBITORI DAL 2000 AL 2004

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera con voto favorevole della maggioranza, contrario di Pdl, Lega e Idv. Modenacinquestelle.it si è ritirato dal voto

Chi tra il 2000 e il 2004 è stato sanzionato per violazione al Codice della strada e ancora non ha estinto il suo debito ora potrà farlo con un pagamento agevolato. In un’unica soluzione o in due rate potrà saldare la sanzione originaria più le spese di notifica del verbale e una quota del 4% della multa destinata all’agente della riscossione Equitalia a titolo di rimborso per le spese sostenute.
E’ quanto definito dal Consiglio comunale di Modena che ha approvato ieri, lunedì 20 dicembre, con il voto favorevole della maggioranza, contrario di Pdl, Lega nord e Idv, la delibera sulla definizione agevolata dei debiti derivanti da sanzioni per violazioni al Codice della strada elevate dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2004. Vittorio Ballestrazzi, Modenacinquestelle.it, ha deciso in Aula di ritirarsi dal voto.
“Si tratta di un’estinzione anticipata e non di sanatoria o condono, in quanto i cittadini debitori pagheranno l’importo originario della multa più quote aggiuntive di copertura delle spese”, ha spiegato l’assessore comunale alla Qualità e sicurezza della città Antonino Marino presentando la delibera. In regime non agevolato, per ogni sanzione non pagata l’importo dovuto è pari all’entità originaria raddoppiata cui vanno aggiunte le spese di notifica e la maggiorazione del 10% per ogni semestre di mancato pagamento. “C’è il forte interesse dell’Amministrazione comunale a ridurre il contenzioso e i costi della sua gestione – ha proseguito Marino – a offrire una possibilità di regolarizzazione dei cittadini debitori, ad accelerare i tempi di pagamento dei debiti e, conseguentemente, a introitare risorse che verranno reinvestite per le esigenze di Polizia municipale e Comune”.
L’assessore ha sottolineato che è una legge dello Stato a dare facoltà ai Comuni di operare una riscossione agevolata e “altri enti, come Roma, Napoli, Bari, Perugia, Genova e anche realtà più piccole, hanno utilizzato questa possibilità”. Marino ha aggiunto inoltre che “con l’intervento si agisce su un’entità economica di circa 4 milioni 820 mila euro, di cui si prevede di incassare dal 10 al 20%, in termini assoluti da 482 a 964 mila euro”.
L’agente della riscossione invierà a mezzo posta ordinaria entro 120 giorni dalla data della delibera la comunicazione sulla situazione debitoria e su modalità e termini di pagamento delle somme dovute. Le attività di riscossione saranno sospese per tutto il periodo relativo alla gestione del pagamento agevolato e fino a nuova comunicazione dell’Amministrazione comunale. Il pagamento potrà avvenire agli sportelli dell’agente della riscossione, in banca o all’ufficio postale.
 

Azioni sul documento