24/12/2010

POMERIGGI ALLA DELFINI DA "LOLITA" ALLE "NOTTI BIANCHE"

Elena Bellei, Ugo Cornia e l'Università "Ginzburg" dialogano con 75 lettori

Cos’hanno in comune “Lolita” di Nabokov e la versione cinematografica di Stanley Kubrick, o “Lo straniero” di Camus e il film omonimo di Luchino Visconti? Su questi e altri libri celebri, da “Cecità” di Saramago a “Centuria” di Giorgio Manganelli si confrontano i partecipanti ai Gruppi di lettura della biblioteca Delfini, guidati dagli scrittori Ugo Cornia ed Elena Bellei e dagli insegnanti dell’Università per la libera età Natalia Ginzburg. I gruppi, composti ognuno da 25 persone, si ritrovano una volta al mese in biblioteca e dialogano anche attraverso internet (gdlbibliotecadelfini.blogspot.com), condividendo opinioni ed emozioni su testi scelti insieme. Chi conduce ha il compito di far scaturire dalla conversazione libera e informale le molte letture possibili di ogni testo. I primi gruppi di lettura nascono negli anni Novanta nel mondo anglosassone, in genere con riunioni in case private. Nei Paesi latini come la Spagna o l'Italia si affermano invece nelle biblioteche, come esperienze rivolte a piccoli gruppi e mirate all’approfondimento.
La biblioteca Delfini ospita già da alcuni anni “Il Salotto del martedì” dell'Università per la libera età Natalia Ginzburg, con Matilde Morotti e Anna Maria Minniti. Dal 2009, la giornalista e scrittrice Elena Bellei conduce il gruppo “Un libro, un film”, sette incontri per conoscere libri che sono diventati film, e da ottobre 2010 si è avviato “Leggere con Ugo Cornia”, divagazioni con l'autore tra narrativa, saggistica e teatro. I gruppi sono ora al completo, ma è possibile partecipare attraverso internet (gdlbibliotecadelfini.blogspot.com).
L'Università per la libera età "Natalia Ginzburg è nata nel 1997 come associazione culturale di volontariato impegnata nell'educazione permanente degli adulti. I prossimi appuntamenti del gruppo “Il salotto del martedì”, dopo “Malamore” di Concita De Gregorio (Mondadori 2008), “La macchia umana” di Philip Roth (Einaudi 2001), “Di cosa parliamo quando parliamo d'amore” di Raymond Carver (Minimum Fax 2001) saranno dedicati a “Chesil Beach” di Ian Mc Ewan (Einaudi 2007), “Il diario di Jane Somers” di Doris Lessing (Feltrinelli 2007), “Cecità” di Josè Saramago (Feltrinelli 2010), “Giorni d'amore e d'inganno” di Alicia Gimenez Bartlett (Sellerio 2008) e “La tigre bianca” di Arawind Adiga (Einaudi 2008).
Elena Bellei è giornalista. Si occupa di progetti di pari opportunità e di comunicazione interculturale. È autrice del romanzo "Mater, dove finisce la terra" e del libro di racconti "Tutte le forme che può prendere l'amore" con le immagini dell'artista modenese Andrea Capucci, entrambi editi da Incontri. Ha scritto e messo in scena spettacoli teatrali tra cui "Nostàlghia" e "Quando Dio era una donna", dedicati alle donne dell'Est europeo. Con il Centro anti-violenza di Modena ha realizzato lo spettacolo "Lontano dagli occhi, storie di tratta e prostituzione". Ha curato il video documento "6 domande sulla vita. L'amore, la morte e il mistero di Dio". Collabora con l'istituto di ricerca Centro documentazione donna di Modena.
Il gruppo di lettura “Un libro, un film” ha discusso su: “Lo straniero” di Albert Camus (Bompiani 2000) e il film omonimo di Luchino Visconti (1967), “Il lungo addio” di Raymond Chandler (Feltrinelli 1989), tradotto in pellicola da Robert Altman (1973), “Il mondo deve sapere” di Michela Murgia (isbn 2006), da cui è tratto “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì (2008). A gennaio sarà la volta di “Lolita” di Vladimir Nabokov (Adelphi 1993) a confronto con il celebre lungometraggio di Stanley Kubrick (1962), a febbraio “L'età dell'innocenza” di Edith Wharton (BUR 2008), diretto al cinema da Martin Scorsese (1993). Gli ultimi due incontri saranno dedicati a “Le notti bianche” di Fedor Dostoevskij (Mondadori 1993) e Luchino Visconti (1957) e “Quel che resta del giorno”, libro di Kazuo Ishiguro (Einaudi 1994) e film di James Ivory (1993).
Ugo Cornia è nato a Modena nel 1965. Suoi racconti sono apparsi sul "Semplice" e "L'accalappiacani". Ha pubblicato con Sellerio i romanzi "Sulla felicità a oltranza" (1999), "Quasi amore" (2001), "Roma" (2004), "Le pratiche del disgusto" (2007), e con Quodlibet "Sulle tristezze e i ragionamenti" (2008). Per Feltrinelli è uscito nel 2008 "Le storie di mia zia (e di altri parenti)", mentre nel 2009 per la collana I Carnet di viaggio Edt ha pubblicato, con le illustrazioni di Giuliano Della Casa, "Modena è piccolissima".
Con il gruppo di lettura, Ugo Cornia ha discusso di “La promessa” di Friedrich Durrenmatt (Feltrinelli 2003) e “Centuria” di Giorgio Manganelli (Adelphi 1995). I prossimi incontri saranno dedicati a “Europeana” di Patrick Ourednik (:duepunti 2005), “La fondazione” di Raffaello Baldini (Einaudi 2008) e “La cantina” di Thomas Bernhard (Adelphi 1994).
Per altre informazioni ci si può rivolgere alla biblioteca Delfini, corso Canalgrande 103, per posta elettronica (gdldelfini@comune.modena.it) o telefono (059 2032940).

 

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