27/12/2010

VILLA D'ORO AL CENTRO DEL DIBATTITO IN CONSIGLIO

La maggioranza: "Delibera necessaria per riqualificare l'area. Garantito il futuro della società". Per l'opposizione "l'obiettivo è ripianare i bilanci delle polisportive"

L’approvazione della delibera relativa alla retrocessione del diritto di superficie del complesso Villa d’Oro, avvenuta giovedì 23 dicembre, è stata preceduta da un lungo dibattito.
“Diverse polisportive sono in difficoltà nel pagamento dei mutui contratti – ha esordito, per il Pdl, il capogruppo Adolfo Morandi – “e l’Amministrazione comunale versa un milione 400 mila euro alla coop Spazio per riequilibrare il problema finanziario di tutte le polisportive. Inoltre, si vuole fare tabula rasa degli immobili per destinare l’area ad altre funzioni più redditizie (direzionale, residenziale, commerciale), facendo una speculazione finanziaria”. La stessa definizione è stata utilizzata da Olga Vecchi, che ha posto un ulteriore problema: “L’Amministrazione comunale vuole spendere oltre un milione di euro per distruggere quanto c’è già, ma dove intende prendere i soldi per ricostruire in un’altra zona?” Per Michele Barcaiuolo, che ha collegato la delibera al tema dello spostamento dei campi da calcio in periferia, “l’ordine del giorno ‘foglia di fico’ non è fatto per tutelare la Villa d’Oro, bensì per i consiglieri d’opposizione e il problema è un altro: se i proventi della retrocessione non vanno alla polisportiva, ma alla cooperativa Spazio, vuol dire che ad altri sono state date garanzie maggiori di quanto non sia stato detto qui”. Sandro Bellei parlando di “un colpo di spugna non necessario e fatto a mero scopo di lucro”, ha aggiunto: “Si spende molto per riprendere un complesso già del Comune, probabilmente solo per ripianare i debiti di altre polisportive”. Il consigliere ha inoltre avanzato il dubbio che “sull’area sorgerà un nuovo centro commerciale della coop”. Per Andrea Galli il prolungamento del diritto di superficie concesso a Spazio fino al 2027 “è una colpevole negligenza compiuta dall’Amministrazione comunale o per un errore che costa oltre 467 mila euro oppure per regalare 1 milione e 296 mila euro a Spazio”.
Vittorio Ballestrazzi (Modenacinquestelle.it) si è dichiarato completamente d’accordo con i consiglieri Morandi e Vecchi, mentre secondo Eugenia Rossi (Idv) “si tratta di un’operazione costosa in cui manca un progetto preciso, a meno che esso esista ma non venga detto al Consiglio”. La consigliera ha anche aggiunto: “Non si può procedere alle demolizioni senza sapere cosa sarà poi realizzato”, denunciando l’assenza “di un quadro omogeneo di riqualificazione, poiché da anni ci sentiamo solo raccontare progetti”.
Per Walter Bianchini della Lega nord, “una volta retrocessi, i terreni, il cui valore grazie al cambio di destinazione d’uso aumenterà da 1 milione 300 mila fino a 3 milioni 600 mila euro, saranno adibiti ad un mix di direzionale e commerciale targato coop, l’unica realtà in grado di sostenere tale sforzo economico; mentre la nuova sede della Villa d’Oro sarà costruita accanto alle nuove scuole Marconi, troppo vicina alla polisportiva Sacca e impossibile da raggiungere per gli anziani”. Secondo il capogruppo Nicola Rossi “sarebbe una bestemmia politica e urbanistica cancellare uno spazio senza offrire un’alternativa”; inoltre, il consigliere ha sottolineato: “Non siamo contro il mondo delle polisportive, vogliamo solo che tutte le associazioni e le realtà del volontariato abbiano le stesse opportunità”.
Davide Torrini (Udc) ha affermato: “Oggi definiamo un’uscita certa dal bilancio di oltre un milione, mentre diciamo che, facendo le opportune modifiche di destinazione d’uso, rivaluteremo l’area, senza però fare i conti con la crisi economica. Inoltre, la polisportiva resta lì per due anni o forse più; il dubbio è che la recessione serva solo a fare incamerare oltre un milione a coop Spazio”.
Per il Pd, Salvatore Cotrino, ricordando che la riprogettazione del comparto era già nel programma elettorale del sindaco, ha garantito: “Ogni decisione riguardante l’area sarà dibattuta e approfondita in Consiglio comunale e non passerà a colpi di maggioranza. La Villa d’Oro è uno di quei centri di eccellenza che hanno mantenuto la coesione sociale; se l’odg viene approvato la polisportiva sarà ricollocata all’interno della Crocetta”. Giulio Guerzoni, che ha evidenziato come la delibera sia di tipo patrimoniale “anche se si è più discusso dell’aspetto urbanistico”, ha ricordato a chi aveva parlato di “cementificazione” come la zona in questione, tra via del Lancillotto e via Due Canali, sia completamente edificata. “Abbiamo preso l’impegno di riqualificare l’intera area e questa delibera è funzionale allo scopo”, ha infine affermato il capogruppo Paolo Trande.
L’assessore allo sport Antonino Marino ha spiegato: “Stiamo cercando di dare un futuro alla polisportiva che altrimenti non l’avrebbe. Quel territorio cambierà così tanto che la Villa d’Oro se ne sarebbe andata tra qualche anno, ma nel frattempo avrebbe dovuto affrontare spese ingenti per la riqualificazione degli immobili. Ecco perché anticipiamo oggi un problema che si porrebbe tra un paio d’anni - ha concluso - la Villa d’oro ha ancora un futuro importante”.
 

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