16/02/2010

IL COMUNE CONTRO LO SPRECO D'ACQUA

Nei prossimi sei mesi saranno installati 1100 erogatori a basso flusso per le docce degli impianti sportivi e 1200 sacchetti "intelligenti" negli scarichi delle toilette per risparmiare

Nel 2010 il Comune di Modena si impegna ad un uso più consapevole e sostenibile della risorsa idrica. Saranno, infatti, installati sacchetti “intelligenti” nelle cassette degli scarichi delle toilette comunali e gli erogatori a basso flusso nelle docce degli impianti sportivi. Il tutto, inoltre, con poca spesa rispetto ai risultati previsti. L'assessorato all'Ambiente in collaborazione con l'assessorato ai Lavori Pubblici ha sperimentato tra novembre 2009 e gennaio 2010 un innovativo sacchetto “intelligente” da posizionare nella cassetta dell'acqua degli scarichi delle toilette. Nei prossimi mesi saranno installati 1200 sacchetti per un risparmio complessivo di 105mila metri cubi sul totale delle sedi comunali. L' intera operazione avrà un costo di circa 1000 euro. Il principio su cui si basa l'iniziativa è che non tutti i 10 litri d'acqua utilizzati dallo sciacquone del water siano effettivamente necessari per la sua pulizia, il sacchetto viene riempito di 1 litro d'acua e inserito nella cassetta che normalmente contiene tra i 10 e 15 litri. Ad ogni utilizzo si consumerà un litro d'acqua in meno con un evidente risparmio in termini economici e ambientali.
Sul fronte degli impianti sportivi l'assessorato all'Ambiente in collaborazione con l'assessorato allo Sport aderirà al progetto nazionale Doccia Light patrocinato, tra gli altri, dal Ministero per lo Sviluppo economico e dalla Regione Emilia Romagna per installazione di 1100 erogatori a basso flusso, o EBF, in altrettante docce degli impianti sportivi comunali al fine di ottenere un risparmio previsto del 30% sul consumo complessivo d'acqua. L’EBF è un dispositivo grande quanto una monetina da venti centesimi di euro, studiato per miscelare l’acqua con particelle d’aria. Grazie all’introduzione di aria nel getto, l’erogatore riduce la portata della doccia senza che l’utente ne avverta la differenza rispetto al normale flusso. Il progetto Doccia Light prevede la fornitura gratuita degli erogatori a tutte le istituzioni aderenti, molte migliaia in tutta Italia e oltre 700 nella sola regione Emilia Romagna.
 

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