05/02/2010

IL COMUNE NON DECIDE LE TARIFFE DEI SERVIZI IDRICO E RIFIUTI

I nuovi parametri saranno assunti dalla Regione e dall'Autorità di Ambito provinciale

Le tariffe per la gestione dei servizi rifiuti e del servizio idrico saranno definite dall’Autorità d’ambito provinciale di Modena (Ato4.Mo) e dalla Regione sulla base delle proposte dei Comuni. La legge regionale 10 del 2008 e le successive direttive applicative del 2009 stanno rivoluzionando le modalità dell’affidamento dei servizi idrico e dei rifiuti e relative tariffe, ai Comuni non è più richiesto alcun atto formale, salvo approvare con delibera di giunta una proposta operativa relativa al servizio per il territorio di competenza. “Nonostante il quadro normativo modificato che punta verso una definizione di una tariffa di igiene ambientale e del servizio idrico integrato più omogenea sul territorio regionale, in vista delle gare da bandire a partire dal 2011, ai Comuni spetta ancora la definizione delle esigenze per un efficiente ed efficace funzionamento dei servizi offerti ai cittadini – lo afferma l'Assessore all’Ambiente Simona Arletti- e l'amministrazione intende svolgere questo ruolo con la massima attenzione sia agli obiettivi di incremento della raccolta differenziata, sia alla sostenibilità economico finanziaria della TIA, in un momento delicato come quello attuale per le famiglie e le imprese”
L'incontro del tavolo di confronto sulle politiche ambientali, previsto per il prossimo 11 febbraio, alla presenza di sindacati, associazioni di categoria, dei consumatori, ambientaliste e di Hera, partirà da un'analisi di quanto fatto nella città per gestire al meglio la raccolta, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti e degli obiettivi di ulteriore miglioramento “avendo presente che Modena ha lavorato in questi anni per rendere più efficiente la gestione cercando di mantenere la tariffa a livelli inferiori di altre città quali Parma, Ferrara, Padova, Bologna e Genova - continua l'Arletti - e che non vogliamo arretrare nei servizi ma continuare anche a sperimentare modalità nuove che portino all'obiettivo condiviso di maggiore recupero della risorsa rifiuti. L'aspetto su cui siamo ancora in difficoltà, e sui chiederemo la collaborazione di tutti, è quello del costante incremento della quantità di rifiuti raccolti, trend confermato anche nel 2009 con circa 680 tonnellate/abitante/anno”.

 

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