17/02/2010

SMOG, DA MODENA SEI RICHIESTE PER MIGLIORARE L'ARIA

Il Comune proporrà venerdì a Milano un Piano nazionale di risanamento, risorse per veicoli commerciali a basso impatto e il limite dei 110 chilometri in autostrada

Un Piano nazionale di risanamento della qualità dell’aria, risorse per veicoli commerciali a basso impatto, riduzione del limite di velocità in autostrada a 110 chilometri, fasce alberate, mantenimento della detrazione d’imposta per la riqualificazione energetica degli edifici, sostegno al trasporto pubblico. Sono queste le richieste che il Comune di Modena avanzerà a Milano il 19 febbraio in occasione dell’incontro sull’emergenza smog nella Pianura padana, organizzato dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) a Palazzo Marino. Alla riunione parteciperà l'assessore comunale Simona Arletti in rappresentanza del sindaco Giorgio Pighi.
In particolare, il Comune di Modena chiede al Governo l’adozione di un Piano nazionale di risanamento della qualità dell’aria e risorse per incentivare la sostituzione dei veicoli commerciali con veicoli a basso impatto (ad esempio diesel dotati di filtro antiparticolato). Tra le proposte, anche il limite dei 110 chilometri orari di velocità in autostrada nei tratti adiacenti i centri più densamente abitati (contribuirebbe a ridurre le Pm10, originate dalla risospensione delle polveri presenti sul manto stradale e dall'abrasione di parti meccaniche che aumentano in funzione della velocità). Il Comune di Modena chiede inoltre, dove possibile, un’ampia fascia alberata in affiancamento all’autostrada, il mantenimento della detrazione d'imposta del 55 per cento per le spese di riqualificazione energetica degli edifici e un adeguato finanziamento nazionale a sostegno del trasporto pubblico.
 

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