14/07/2010

MODENA, SI ALZA IL SIPARIO SULLA VIA EMILIA DEI CREATIVI

Giovedì 15 luglio prende il via ai Giardini ducali il progetto "Ant word", che coinvolge giovani artisti anche di Reggio Emilia e Parma in mostre e performance

Dal terrorismo alla mafia, dalle morti sul lavoro alle guerre per il petrolio, tutto rielaborato attraverso la grafica bidimensionale, la computer grafica in 3D, l'animazione a passo uno. Con i videoclip musicali del giovane artista modenese Luca Lumaca giovedì 15 luglio alle 21.30 ai Giardini di Modena si alza il sipario su “Ant work, giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma”. La serata, intitolata “Rgb”, prevede la proiezione di una selezione dei video di Lumaca e il concerto live degli “OfflagaDiscoPax”, il trio reggiano che ha lasciato il segno con “Socialismo Tascabile”, caso esemplare di successo di una produzione indipendente. L’evento si chiuderà con un dj set di Mara Mariani. Per tutta la serata, così come nelle altre tre in programma ai Giardini martedì 20, giovedì 22 e martedì 27 luglio, funzioneranno drink bar a cura di Juta Café e Pernilla.
“Ant work” è un progetto dedicato alla creatività giovanile promosso dai Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma per mettere in rete e valorizzare i talenti presenti sul territorio creando produzioni originali legate a fotografia, illustrazione, video, poesia e new media.
“Vorremmo che ‘Ant work’ rappresentasse solo l’inizio di un lavoro e di un modo di lavorare sulle produzioni giovanili che richiede continuità”, commenta Roberto Alperoli, assessore alla Cultura, promotore a Modena dell’iniziativa assieme all’assessore alle Politiche giovanili Fabio Poggi, al Centro musica e all’Ufficio giovani d’arte del Comune. “E’ importante creare le condizioni per poter mettere in relazione tra loro le produzioni originali dei giovani artisti di tre città che già in passato hanno intrecciato vite e culture lungo la via Emilia, come è accaduto ad esempio per la nascita del beat italiano. Un lavoro serio e continuativo sulla creatività giovanile – conclude l’assessore - è urgente e necessario per sostenere, con maggiore incisività di quanto oggi non accada, le contaminazioni tra i diversi linguaggi espressivi e tra le nostre città e l’arte”.
Il nome scelto per il progetto “Ant work” – in inglese formica e lavoro – è una dedica “a tutte le formiche che operano nel mondo dell’arte visuale, della musica, della poesia, della comunicazione. La formica è laboriosa, è parte di una comunità, è capace di grandi sforzi ed è in grado di tracciare percorsi difficili. La formica non è un animale chiassoso, ma è capace di silenziose invasioni”.
La formula scelta per “Ant work” prevede, infatti, che i giovani creativi di ogni città si esibiscano nelle altre. Reggio Emilia e Parma ospitano anche due mostre, rispettivamente “AW1” allo spazio Gerra e “Iran” all’Hub Café. Fino al 15 agosto la mostra reggiana esporrà i progetti di 18 giovani artisti, tra i quali i modenesi Elena Ascari, Simone Fazio, Guido Meschiari, Angelica Porrari, Laura Renna, Mattia Scappini. Altri giovani modenesi saranno protagonisti dell’inaugurazione il 16 luglio alle 21. Si tratta del collettivo “Post 42”, che proporrà una performance creata ad hoc dal titolo “Colonie: cronache da un formicaio contemporaneo” con un percorso sonoro affidato alle musiche di Zymogen Net Label e di Filippo Aldovini e con le videoproiezioni di Marco Benisi.
La lista dei creativi di Modena in trasferta prosegue il 17 luglio con il duo “Les Pastice” che si esibirà al Hub Café di Parma in una performance audio-video dal titolo “Organico”, un progetto musicale nato nel 2006 dall’artista visivo Marco Scozzaro e dal dj e produttore Matteo Vaccari.
Sarà poi la volta, il 21 luglio, allo spazio Gerra di Reggio, del modenese Aldo Soligno, tra gli autori di un lavoro fotografico trasfuso in un video intitolato “Calati nel piombo fuso”, che racconta le conseguenze della guerra nella striscia di Gaza, in particolare dopo l’offensiva denominata “Piombo fuso” dell’esercito israeliano.
Infine, il 30 luglio Reggio Emilia chiude con una serata interamente dedicata ai giovani autori della parola scritta delle tre città coinvolte. I modenesi, selezionati dal poeta Emilio Rentocchini, sono Diego Fontana, Elena Ferramola, Stefano Serri Giulia D'Elia e Guido Mattia Gallerani.
Modena, a sua volta, si proporrà come vetrina per talenti di Parma e Reggio Emilia nelle serate del 20, 22 e 27 luglio ai Giardini ducali.
 

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