12/07/2010

NEL PEEP DI VIA SANTA CATERINA 11 APPARTAMENTI IN PIU'

Il Consiglio ha approvato la variante al piano di iniziativa privata con voto a favore di Pd e Udc, contrario di Modena 5 stelle. Astenuti Pdl e Lega nord

Nel Peep di via santa Caterina troveranno spazio 11 appartamenti in più. E’ quanto definito nella seduta di oggi, lunedì 12 luglio, dal Consiglio comunale di Modena, che ha approvato senza dibattito la variante al piano particolareggiato di iniziativa privata con il voto favorevole di Pd e Udc e contrario di Modena 5 stelle. Si sono astenuti Pdl e Lega nord.
Con l’approvazione si concede ai privati che stanno realizzando il Peep di applicare i nuovi parametri urbanistici introdotti nel 2008 dalla variante al Piano operativo comunale (Poc), e quindi di ridurre i 100 metri quadri medi per alloggio previsti dalla normativa precedente a 75. “La modifica non riguarderà l’intero comparto, in quanto il primo dei due lotti è stato già completato”, ha spiegato l’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Daniele Sitta presentando la delibera. “Nel secondo lotto, di 13 mila metri quadrati di superficie, la modifica porterà il numero di alloggi da 65 a 76”, ha aggiunto.
Il comparto è composto da 6 palazzine, due in linea da otto alloggi l’uno e quattro a corte, rispettivamente da 10, 14, 15 e 21 alloggi. E’ prevista un’area di verde pubblico, destinata in parte a parco e in parte a forestazione, per separare la zona residenziale dall’adiacente insediamento industriale. Le infrastrutture per l’urbanizzazione sono già state integralmente realizzate: “La dotazione di parcheggi è adeguata al numero complessivo degli alloggi, così come le autorimesse”, ha concluso Sitta.
Sono intervenuti per le dichiarazioni di voto il consigliere Maurizio Dori, che ha annunciato il favore del Pd alla delibera, e il consigliere Vittorio Ballestrazzi, Modena 5 stelle, che ha espresso contrarietà: “L’opportunità data ai costruttori di ridurre la dimensione degli alloggi da 100 a 75 metri quadrati e quindi di realizzare più alloggi – ha detto – è fonte di una operazione di speculazione edilizia a cui ci opponiamo”.
 

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