Comune di Modena e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil trovano l’accordo sulla manovra di bilancio relativa al 2010 e avviano il confronto sul bilancio comunale preventivo 2011. Sono questi i risultati dell’incontro che si è svolto questa mattina in Municipio tra l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Giorgio Pighi, assessori e dirigenti, e i sindacati, rappresentati dai segretari provinciali Donato Pivanti (Cgil), Francesco Falcone (Cisl) e Luigi Tollari (Uil).
L’intesa riguarda le misure che comportano una manovra di mantenimento degli equilibri di bilancio, ma non azioni di carattere strutturale, se non in modo marginale, nel 2010.
Gli interventi di carattere strutturale, infatti, saranno al centro della discussione relativa ai prossimi bilanci del Comune, iniziata questa mattina con l’illustrazione del quadro generale definito dalla combinazione della Finanziaria 2010 e della manovra estiva del Governo che per l’Amministrazione modenese comporta tagli di entità superiore agli 11 milioni di euro, cioè circa il 6% del bilancio complessivo, ma in realtà molto di più in termini reali se si considera che gran parte della spesa comunale è fissa, regolata da contratti e intese nazionali. Il Comune ha inoltre fornito ai sindacati alcune linee per il futuro bilancio di previsione aprendo il confronto sul tema.
Comune e sindacati hanno espresso un giudizio molto negativo sui tagli imposti dal Governo agli enti locali, riduzioni che incideranno pesantemente sulla capacità di spesa rivolta ai cittadini.
Nelle prossime settimane prenderanno il via gli incontri per approfondire gli aspetti del bilancio preventivo 2011, con l’obiettivo di concordare una manovra che incida il meno possibile sui servizi e sulle famiglie, mantenendo al contempo il carattere attivo del bilancio comunale in relazione agli investimenti.
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