28/09/2010

BILANCIO, OK DEL CONSIGLIO A MANOVRA DA 750MILA EURO

Hanno votato a favore della variazione Pd e Sinistra per Modena, contrari Pdl, Lega nord, Idv, Modenacinquestelle.it, Udc, Modena nuova, astenuto Mpa

Nella seduta di lunedì 27 settembre il Consiglio comunale di Modena ha approvato la seconda variazione al Bilancio di previsione 2010, con il voto favorevole della maggioranza (Pd e Sinistra per Modena), contrario di Pdl, Lega nord, Idv, Modenacinquestelle.it, Udc, Modena nuova e l’astensione di Mpa.
“Si tratta di una variazione di volume modesto - ha spiegato il vicesindaco Alvaro Colombo, assessore alle Politiche finanziarie, illustrando all’Aula la manovra - poco più di 750mila euro di parte corrente e 870mila di storni di spesa di parte corrente”.
La variazione di entrate e spese in conto capitale è più consistente (3,2 milioni), ma per la maggior parte (2,9 milioni) è costituita da contributi provenienti dalla Regione che l’Amministrazione comunale trasferisce ad Acer per effettuare lavori su immobili di edilizia residenziale pubblica.
Per la parte corrente, nettamente dominanti sono le voci che riguardano le politiche sociali, soprattutto attraverso contributi regionali e nazionali per l’acquisto di servizi o per interventi assistenziali.
Dal punto di vista degli equilibri complessivi di bilancio, la variazione va a coprire 600mila euro di minori entrate da sanzioni per violazione del Codice della strada e oltre 59mila da dividendi delle farmacie. Le entrate con cui si copre il disavanzo provengono dalla compartecipazione comunale al gettito Irpef (oltre 182mila euro), dall’addizionale sui consumi dell’energia elettrica (circa 186mila euro) e da riduzioni di spesa: dal noleggio dei sistemi telefonici al noleggio autoveicoli, dall’utilizzo di sistemi informatici alle spese per i buoni mensa. Con tali entrate sono stati anche finanziati il progetto “city port” per 90mila euro e la convenzione con l’Università per la riduzione del rischio sismico per 42mila euro.
Per quanto riguarda gli storni, la voce più significativa riguarda l’utilizzo da parte dell’assessorato alle Politiche sociali di un finanziamento regionale di 400mila euro trasformato da contributo per minori, adulti e anziani in acquisto di servizi per gli stessi utenti. Servizi finanziati con storni sono realizzati anche dal settore Istruzione e saranno ripetuti nei prossimi anni.
Per quanto riguarda la variazione in conto capitale, si registrano in entrata un contributo di 790mila euro da Autostrade per l’Italia per il percorso ciclo-pedonale San Donnino-San Cesario e uno regionale di 370mila euro per interventi sul trasporto pubblico.
Nelle voci di spesa c’è la realizzazione delle corsie preferenziali su via Emilia e viale Fabrizi per un milione di euro, in parte finanziata con contributi regionali. Inoltre, 112mila euro vengono previsti per interventi di adeguamento dei semafori, altri 100mila per lavori alla casa protetta Ramazzini e 200mila per interventi di manutenzione straordinaria sul mercato di via Albinelli. Per quanto riguarda viabilità e sicurezza, 650mila euro vanno per la realizzazione delle rotatorie via Virgilio-via Emilia e via Emilia-via Scartazza.
Consente, invece, di risparmiare 145mila euro la progettazione interna di adeguamento di strada Saliceto San Giuliano, del collegamento tra via Giardini e il Peep Panni e della rotatoria su via Giardini.
“Il dato politico di maggiore rilievo – ha detto Colombo - è rappresentato dalla riduzione delle entrate da sanzioni: dai complessivi 4 milioni 850 mila euro del 2009 ai 4 milioni 122 mila euro di quest’anno: un calo che va interpretato come risultato positivo”. Mentre l’andamento delle concessioni edilizie, dopo la diminuzione iniziale, corretta con la prima variazione, appare al momento in linea con le previsioni. “Questo non significa che si sia già raggiunto il completo riequilibrio di bilancio – ha concluso l’assessore - ma che le manovre adottate hanno consentito un significativo rientro. Nel corso dell’anno abbiamo risparmiato un milione di euro e ciò dimostra la capacità di ristrutturare l’efficienza della macchina comunale valorizzando le risorse dell’Amministrazione”.
 

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