La nuova scuola media Marconi rappresenta un pezzo rilevante della “sfida per trasformare radicalmente una zona del quartiere Crocetta spesso al centro di criticità” in un luogo di riqualificazione ambientale e culturale.
Lo ha detto questa mattina il sindaco di Modena Giorgio Pighi intervenendo all’inaugurazione del nuovo edificio scolastico di via Canaletto, che ha richiesto al Comune un impegno finanziario di 11 milioni di euro e che da martedì scorso accoglie oltre 700 studenti.
Alla cerimonia sono intervenuti anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, gli assessori comunali all’Istruzione Adriana Querzè e ai Lavori pubblici Antonino Marino, il dirigente dell’Ufficio scolastico Gino Malaguti, il presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri e il preside Renato Luisi. L’arcivescovo Antonio Lanfranchi ha benedetto il nuovo edificio e gli alunni delle scuole Marconi e Ferraris si sono esibiti in un breve concerto.
“Questa scuola – ha aggiunto Pighi - testimonia concretamente lo sforzo eccezionale che stiamo facendo per trasformare e riqualificare la nostra città nell'ambito di un progetto complessivo cofinanziato al 50% dalla Regione Emilia- Romagna, un piano di lavoro che ha consentito di realizzare interventi strutturali a supporto del più ampio programma di riqualificazione della fascia ferroviaria e dell'intera zona della Sacca”. A questo proposito, il sindaco ha ricordato la riqualificazione della palazzina di via Morandi, della palazzina Pucci e delle aree verdi, la realizzazione delle Sale prova e del locale multiuso per Centro musica, l'apertura della nuova biblioteca di via Canaletto e i lavori in corso al condominio RNord. “Si tratta di importanti interventi strutturali che coniugano obiettivi di riqualificazione urbana con politiche di sicurezza - ha ricordato Pighi – una sfida importante e stimolante, destinata a trasformare radicalmente il quartiere e a dare vita a un luogo del tutto nuovo di cultura e socialità, di riqualificazione ambientale e culturale”.
Secondo il sindaco, “la nuova scuola Marconi è emblematica di questo percorso: si propone infatti come scuola all'avanguardia per i servizi che offre agli alunni, per la ricchezza degli spazi e dei laboratori tematici, per le dotazioni strumentali e per la tecnologia. Rappresenta bene – ha concluso Pighi - il modo un cui questa città e la sua Amministrazione interpretano i bisogni di servizi pubblici essenziali e qualificati per i cittadini”.
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