23/09/2010

SICUREZZA, NASCONO TRE PUNTI DI ASCOLTO CON VOLONTARI

Entro ottobre sarà attivato il nuovo servizio nella Circoscrizione 3. Il presidente Loris Bertacchini: "Diamoci una mano per migliorare la vita nei nostri quartieri"

Entro il mese di ottobre la Circoscrizione 3, in stretta collaborazione con la Polizia municipale, attiverà sul proprio territorio alcuni punti di ascolto, gestiti da volontari, a cui i cittadini potranno segnalare situazioni sospette di microcriminalità, episodi di vandalismo e comportanti anti sociali che compromettono la vivibilità della zona. Agli stessi sportelli ci si potrà rivolgere per richiedere piccoli interventi di manutenzione a strade, verde e illuminazione pubblica o per segnalare la presenza di rifiuti abbandonati.
Per prevenire situazioni di degrado urbano e migliorare la vivibilità del quartiere, il presidente della Circoscrizione Buon Pastore Sant Agnese e San Damaso, Loris Bertacchini, ha pensato di chiedere la collaborazione dei cittadini e in particolare ai pensionati, che saranno impegnati agli sportelli. “Diamoci una mano: insieme per sentirsi più sicuri” è infatti il nome del nuovo servizio, regolamentato da un protocollo d’intesa sottoscritto dalla Circoscrizione 3 e dall’assessorato alla Qualità e sicurezza della città del Comune di Modena, con i sindacati dei pensionati e il Centro sociale anziani e orti Buon Pastore. L’iniziativa rientra nell’ambito degli interventi per migliorare la sicurezza in città, previsti dal Piano della sicurezza presentato dall’assessore Antonino Marino e approvato dal Consiglio comunale lo scorso maggio.
“Diamoci una mano – spiega il presidente della Circoscrizione 3 – vuole mantenere un canale aperto tra i cittadini che assistono a disfunzioni o vengono a conoscenza di problemi, con chi è preposto a risolverli e allo stesso tempo offre, in particolare agli anziani, la possibilità di sentirsi più partecipi alla vita della città. Il progetto intende valorizzare i volontari, che svolgono una funzione spontanea e raccolgono segnalazioni per assicurare un controllo naturale del territorio effettuato dalla comunità. Inoltre - conclude Bertacchini - dimostra ancora una volta l’importante ruolo delle Circoscrizioni nel rafforzare il dialogo tra cittadini e istituzioni e non fa che confermare l’errore che si commetterebbe nell’abolirle”. Fondamentale è il supporto della Polizia municipale che, attraverso incontri formativi, preparerà i volontari, insegnando loro ad individuare le insidie che si nascondono dietro a comportamenti scorretti e gli strumenti a disposizione del cittadino per difendersi. Una volta attivati, i punti di ascolto manterranno un rapporto diretto e costante con la Polizia municipale, in particolare con il nucleo di prossimità. All’iniziativa collabora anche Hera che si farà promotrice di incontri di formazione volti a prevenire le truffe da parte di finti tecnici.

 

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