23/09/2010

VIAGGIO TRA I GIOVANI NELLA MODENA DEGLI ANNI '60

Mercoledì 29 settembre alle 18 al sant'Agostino visita guidata alla mostra sulla città negli anni del boom realizzata dal Fotomuseo Panini con uno sguardo speciale al beat

Tra le iniziative che affiancheranno i concerti della giornata del 29 settembre a Modena c’è anche una speciale visita guidata alla mostra del Fotomuseo Giuseppe Panini “Anni ’60: Modena e l’Italia del boom” all’ex ospedale sant’Agostino.
La visita, a cura di Chiara Reverberi, in programma mercoledì alle 18 sarà gratuita e specificamente studiata per la giornata. L’intenzione, infatti, è offrire uno spaccato di Modena negli anni Sessanta e approfondire la tematica del beat e dei movimenti giovanili. Verrà indagata, in modo particolare, la nuova immagine dei giovani che emerge dalle foto del tempo e dalla stampa di quegli anni, quando si diffondevano le nuove mode legate alla musica Beat, di cui Modena è stata capitale grazie alla presenza di gruppi come i Nomadi e l’Equipe ‘84.
Era l’epoca in cui Londra con le sue “cavern” dettava la moda e le ragazze indossavano le minigonne secondo il dogma di Mary Quant. A Modena i giovani si ritrovavano al bar Grand’Italia, all’incrocio tra via Emilia e largo Garibaldi. I ragazzi si facevano crescere i capelli, indossavano camicie eccentriche e pantaloni a tubo, e insieme alle ragazze ascoltavano l’Equipe ‘84, di cui la rivista generazionale “Ciao Amici” celebrava la notorietà. Intorno a quel clima scanzonato nacquero anche esperienze politiche e gli stessi giovani ne divennero protagonisti, organizzando cortei di protesta per il diritto allo studio e per la fine di tutte le guerre. Nel cosiddetto “autunno caldo” del 1969, marciarono infine assieme agli operai, scesi nelle piazze e nelle strade per la difesa del posto di lavoro.
Del fervore e dell’energia di quel periodo si dialogherà durante la visita guidata.
 

Azioni sul documento