11/01/2011

DIBATTITO IN CONSIGLIO SUI DIRITTI DEGLI ANIMALI

Per Pd, Modenacinquestelle.it, Idv e Lega nord il Regolamento approvato mette al centro benessere e tutela. Per il Pdl la delibera è "imprecisa" e contraria ai circhi

“Il miglioramento della qualità della vita ha portato a considerare gli animali dei compagni, soprattutto in considerazione dell’aumento di persone sole. Non basta occuparsi delle condizioni igieniche e di salute, perché il loro benessere e la loro tutela sono fondamentali anche per l’uomo e l’ambiente. Questa delibera si propone di favorire uno sviluppo di reciproco rispetto tra uomini e animali”.
E’ quanto ha affermato, per il Pd, la consigliera Ingrid Caporioni aprendo il dibattito che, lunedì 10 gennaio, ha preceduto l’approvazione del Regolamento per la tutela dei diritti degli animali da parte del Consiglio comunale di Modena. Per Elisa Sala il Regolamento, che si occupa di animali domestici, ma anche di quelli selvatici ed esotici, recepisce le leggi nazionali e regionali in materia sanitaria e di sicurezza pubblica ed è stato redatto con la partecipazione di molti soggetti. “Esso - ha detto la consigliera - porta a considerare la città come un ecosistema in cui gli uomini, gli animali e il verde sono collegati”. Maurizio Dori ha evidenziato le novità introdotte dal testo rispetto alle leggi attuali: “Innanzitutto la possibilità per gli esercenti di consentire l’accesso agli animali nei locali, una circostanza che nell’esercizio deve essere ben indicata con un cartello, e l’obbligo per i venditori di animali esotici di esplicitare le dimensioni che può raggiungere l’animale e i comportamenti solitamente tenuti”. Claudia Codeluppi ha ribadito che gli animali fanno ormai parte della vita quotidiana e ha sottolineato l’importanza della pet therapy nella cura di molte patologie. “Con questa delibera – ha concluso - il Comune risponde ad un’esigenza della cittadinanza e il Regolamento rappresenta un passo verso il raggiungimento di una società sempre più egalitaria”.
Vittorio Ballestrazzi (Modenacinquestelle.it) ha richiamato l’importanza dell’articolo 21 del Regolamento che, disciplinando il consumo di cibi provenienti da agricoltura biologica e integrata nelle mense scolastiche “incide più di tutti gli altri sulla vita di polli, maiali e altri animali da allevamento e sulle nostre abitudini alimentari”. Il consigliere ha anche rimarcato il passaggio del testo che garantisce la possibilità di poter avere un menù privo di carne nelle mense scolastiche.
“Peccato non essere un animale”, ha commentato ironicamente Sergio Celloni (Mpa) che ha messo in guardia: “E’ importante stabilire spazi e trattamenti adeguati, ma non vorrei si arrivasse al paradosso, travisando la realtà; il rispetto per gli animali deve essere una cosa logica e naturale, non credo si possa considerare l’animale come una persona, né si debbano fare discorsi partecipati sugli animali”.
Per il Pdl, Olga Vecchi si è detta d’accordo “con il Regolamento laddove vieta il taglio delle orecchie e delle code”. Ha però sottolineato di ritenere necessario l’uso della museruola per gli animali pericolosi e si è espressa contro l’odg presentato da Ballestrazzi, per le finalità educative che può avere l’utilizzo di animali nel circo”. “Bisogna fare attenzione alle conseguenze reali dell’applicazione del Regolamento” a parere di Michele Barcaiuolo. Il consigliere ha ricordato che già sono previste sanzioni per chi maltratta gli animali e che l’operatore di Polizia municipale dovrà continuare a fare la segnalazione alla Procura della Repubblica. Il Regolamento “genererà confusione e problemi per coloro che dovranno applicarlo” ha concluso, parlando anche di “sanzioni su cui il Comune vuole speculare”. Per Luigia Santoro “la delibera è imprecisa, lavoro di ambientalisti e animalisti, più che di professionisti che si occupano di animali”. La consigliera ha citato alcune lacune contenute nel testo agli articoli 8, sul taglio della coda, e al 9 sul trasporto, e parlando delle dimensioni delle gabbie ha commentato: “Non si capisce perché a fronte di una continua riduzione degli spazi per le persone, si debbano aumentare quelli per i gatti”. Infine, Adolfo Morandi ha sintetizzato la posizione del suo gruppo contraria a Regolamento e odg “perché vanno nella direzione di impedire l’uso degli animali nei circhi, mentre il circo ha una tradizione millenaria che va conservata ed è l’occasione per far conoscere direttamente gli animali. Per quanto riguarda il tema del maltrattamento esso è già regolamentato a livello nazionale”.
Per Eugenia Rossi (Idv) il Regolamento è invece “un accordo positivo” anche se derivato da una cultura arretrata che ritiene la natura e gli animali subordinati agli uomini. “Spero sia un primo passo per arrivare a normative più radicali”, ha commentato sottolineando inoltre: “Se non vengono date alle Regioni finanziamenti e risorse per realizzare i controlli non si va da nessuna parte; bisogna impegnarsi affinché queste regole vengano rispettate a livello locale. Quello del Comune di Modena sarà un impegno gravoso ma importante”.
In sede di dichiarazioni di voto è intervenuto anche Nicola Rossi (Lega nord) che ha chiesto “se può votare e stare in aula o se la Lega è espulsa in base a quanto riportato sul volantino del Pd, che genera toni che non aiutano a risolvere i problemi della città”. Il consigliere ha infine espresso voto favorevole alla delibera.
 

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