07/10/2011

ECONOMIA, "INCENTIVI ALL'INDUSTRIA COME NEL COMMERCIO"

L'assessore comunale alle Politiche economiche Pini: "Con la Regione stiamo pensando a strumenti a sostegno di chi vuole riconvertire o aprire attività produttive e artigianali"


“Gli incentivi già previsti per il commercio potrebbero essere di esempio per analoghi bandi destinati alla riconversione industriale”. Lo ha detto l’assessore comunale alle Politiche economiche Graziano Pini in occasione dell’incontro pubblico sul futuro della zona Madonnina e Modena Ovest dopo lo smantellamento della ferrovia storica, che si è svolto giovedì 6 ottobre alla Palazzina Pucci.
“Dopo i bandi per dare aiuti economici alle nuove aperture e alle riqualificazioni di attività commerciali, stiamo lavorando con l’assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna per predisporre le condizioni per un bando finalizzato questa volta allo sviluppo e alla riconversione industriale del Villaggio artigiano Modena ovest e in futuro per altre zone cittadine”, ha annunciato Pini.
“Si tratterebbe di un nuovo strumento che dovrebbe prevedere incentivi a nuovi insediamenti di imprese artigianali e di piccola dimensione fino a 50 addetti”, ha spiegato l’assessore. “In questo caso sarebbero ammesse a contributo le spese di ristrutturazione dell’edificio in cui è l’attività, quelle di acquisto e adeguamento di impianti e macchinari, quelle per beni immateriali e reti. Nel caso, invece, della riqualificazione di attività esistenti, gli incentivi sarebbero destinati al riposizionamento merceologico e all’innovazione tecnologica e organizzativa. Sarebbero in tal modo incentivati gli investimenti per la ristrutturazione di edifici e locali, quelli per l’acquisto di macchinari e attrezzature, per l’ammodernamento degli arredi, per la formazione professionale mirata all’innovazione e al riposizionamento, per ricerche su nuovi mercati di sbocco, per attività di internazionalizzazione e per la costituzione o l’integrazione con reti nazionali o internazionali” ha chiarito Pini. Entrando ancor più nel dettaglio del progetto, l’assessore ha precisato che i criteri premianti dovrebbero riguardare anche le cosiddette imprese creative, già in parte presenti nella zona, la certificazione ambientale e di responsabilità d’impresa, la presentazione di un piano industriale sostenibile di elevato valore strategico. Al bando inoltre, ha aggiunto Pini, si affiancherebbe una serie di servizi accessori: “Penso alla possibilità, per le imprese che si vogliono insediare di avvalersi gratuitamente di team di esperti mutuati dal progetto Modena Innova (realizzato con Democenter e Università) o della consulenza di Modena Formazione, oltre ai servizi offerti da altre istituzioni (come Promec, Sportello Genesi e altre) e all’opportunità di godere delle migliori condizioni creditizie del progetto Azione Credito e del Fondo Innovazione”, ha concluso l’assessore comunale alle Politiche economiche.
 

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