11/10/2011

SANITÀ, IL CONSIGLIO APPROVA 5 MOZIONI SUL PIANO ATTUATIVO

Nella seduta di lunedì 10 ottobre sono stati invece respinti altri cinque ordini del giorno sempre relativi alla programmazione sanitaria provinciale per il 2011-2013

Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di lunedì 10 ottobre cinque ordini del giorno relativi al Pal, il Piano attuativo locale della Provincia di Modena per il triennio 2011-2013. Si tratta dell'atto di programmazione delle direzioni generali delle Aziende sanitaria e ospedaliera, formulato su indicazione della Conferenza territoriale socio-sanitaria, organismo al quale partecipano la Provincia e tutti i Comuni, co-presieduto dal presidente della Provincia e dal sindaco del capoluogo. Altri cinque ordini del giorno sullo stesso argomento sono stati invece respinti.
La necessità di “un attento monitoraggio periodico sullo stato di attuazione del Pal specie sugli aspetti più innovativi” è la richiesta contenuta nella mozione presentata da Paolo Trande (Pd) e approvata con il voto favorevole della maggioranza, il voto contrario del Pdl, l’astensione di Italia dei valori e Modenacinquestelle.it e la non partecipazione al voto di Mpa e Udc.
Approvata anche la mozione presentata in aula da Luigi Alberto Pini (Pd) che auspica una “rapida integrazione tra gli Ospedali cittadini” e il superamento di “ogni forma di conflittualità tra strutture ospedaliere”. La maggioranza ha votato a favore e il Pdl ha votato contro, mentre Idv, Modenacinquestelle.it e Mpa si sono astenuti e Udc non ha partecipato al voto.
Si concentra sulle attività di emergenza-urgenza e sulla dotazione di auto mediche per l’area di Modena e Castelfranco la mozione presentata da Paolo Trande (Pd), che ribadisce la necessità di avvalersi nella collocazione di mezzi e dotazioni di “rigorosi criteri clinico-gestionali che fanno capo interamente alle Aziende sanitarie”. In questo caso hanno votato a favore, oltre alla maggioranza, anche Mpa e Udc. Si sono astenuti Italia dei valori e Modenacinquestelle.it e hanno votato contro i consiglieri del Pdl.
Ha ricevuto il sì dell’Aula anche la mozione presentata dal sindaco Giorgio Pighi che sottolinea come la “nascita delle case della salute sia tra gli elementi più qualificanti della proposta di Piano attuativo locale” e invita la Conferenza territoriale socio-sanitaria a un costante monitoraggio sulla sua attuazione. Sulla mozione del sindaco si sono espressi a favore i consiglieri di maggioranza e dell’Udc, hanno votato contro i rappresentanti del Pdl e si sono astenuti Idv, Modenacinquestelle.it e Mpa.
Approvato infine l’ordine del giorno con il quale Davide Torrini (Udc) chiede che il Pal “possa essere ulteriormente rivisto apportando, laddove necessario, gli opportuni correttivi che tengano conto delle risorse che si renderanno effettivamente disponibili”. Su questa mozione si sono astenuti i consiglieri del Pdl, Idv, Modenacinquestelle.it e due consiglieri Pd (Michele Andreana e Ingrid Caporioni). Hanno votato a favore tutti gli altri presenti dei gruppi Pd, Sinistra per Modena, Mpa e Udc.
L’Aula consiliare ha discusso e respinto altre cinque mozioni presentate da Italia dei Valori e Pdl. Il testo presentato da Eugenia Rossi (Idv), che chiedeva il “rinvio dell’approvazione del Pal per poter affrontare, approfondire e risolvere le numerose perplessità avanzate dalla società civile”, ha ricevuto il voto favorevole di Idv e Modenacinquestelle.it, l’astensione del Pdl, di Ingrid Caporioni (Pd) e di Sinistra per Modena, la non partecipazione al voto di Mpa e Udc e il voto contrario dei restanti consiglieri di maggioranza.
Respinto anche l’ordine del giorno presentato da Luigia Santoro (Pdl), che chiedeva di riconoscere esplicitamente nel nuovo Pal “l’importanza della ricerca scientifica medico-clinica attraverso la quantificazione di finanziamenti”. I consiglieri del Pdl hanno votato a favore della mozione, la maggioranza si è espressa contro, Idv, Modenacinquestelle.it e Mpa si sono astenuti e Udc non ha partecipato al voto.
Non ha ottenuto l’approvazione nemmeno la mozione illustrata da Adolfo Morandi (Pdl) e centrata sulla necessità di “una fusione reale delle amministrazioni dei due ospedali cittadini”, sull’importanza che il Policlinico “torni ad essere l’ospedale provinciale di riferimento per emergenza e traumi” e che Baggiovara “svolga in modo prioritario le funzioni di grande geriatria, lungodegenza e riabilitazione”. Pdl e Mpa hanno votato a favore, la maggioranza si è espressa contro, Idv e Modenacinquestelle.it si sono astenuti e Udc non ha partecipato al voto.
L’unificazione tra Policlinico e Ospedale di Baggiovara era al centro anche della mozione presentata da Gian Carlo Pellacani (Pdl), che auspicava la realizzazione di “un’unica azienda ospedaliero-universitaria, nella consapevolezza che la presenza della Facoltà di Medicina sia il valore aggiunto della sanità modenese”. Anche questo ordine del giorno è stato respinto, come il precedente, con il voto favorevole di Pdl e Mpa, contrario della maggioranza, astensione di Idv e Modenacinquestelle.it e non partecipazione al voto dell’Udc.
Non è passato neppure l’ordine del giorno presentato da Olga Vecchi (Pdl) sul tema “una sanità per gli anziani”, che invitava a realizzare “il progetto di Hospice di Baggiovara” e i “centri di attività fisica adattata già presenti in alcune province ma non a Modena”. Ancora una volta hanno votato contro i consiglieri di maggioranza, si sono astenuti Idv e Modenacinquestelle.it, l’Udc non ha partecipato al voto, Pdl e Mpa hanno votato a favore.

 


 

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