25/11/2011

MODENA CERCA IDEE GIOVANI PER RILANCIARE L'ECONOMIA

Il sindaco presenta il "Patto per il lavoro dei giovani": proposte per fare nascere nuove imprese e sostenere i creativi. La prima scadenza venerdì 9 dicembre

 Un patto per il lavoro dei giovani, per fare nascere nuove imprese e sostenere i creativi e gli innovatori: dal percorso Economia degli stati generali della città “Effetto Modena” sono nate le prime proposte. Mentre la Regione Emilia-Romagna annuncia, nel bilancio 2012, un fondo di 60 milioni di euro per il lavoro giovanile e la crescita del sistema produttivo, l’Amministrazione lancia una prima raccolta di idee – la scadenza è il 9 dicembre - con lo slogan “Metti a disposizione le tue competenze e fai qualcosa per la comunità”. Dal 26 novembre sarà inoltre attivo su Facebook il gruppo “Modena talent box”, un contenitore di progetti e iniziative a sostegno delle start up e dell'occupazione giovanile.
A Modena la disoccupazione giovanile nel secondo trimestre 2011 ha raggiunto il 27,4% e l'idea del Comune è che per migliorare la situazione sia necessario investire sui giovani più attivi e curiosi, accompagnando la loro spinta a fare impresa. E proprio a imprese del territorio (singolarmente o riunite in network), associazioni, singoli o gruppi di persone anche informali, il Comune chiede di presentare idee, stimoli e sollecitazioni a sostegno dell'imprenditorialità giovanile, politiche di supporto alle nuove imprese e agli incubatori, tese a creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. I progetti dovranno essere innovativi, realizzabili e avere ricadute concrete sul territorio. Il 15 dicembre (il programma sarà pubblicato su www.comune.modena.it/effettomodena, dove si può anche scaricare il form per inviare la propria idea) i progetti saranno presentati per una prima valutazione pubblica a un gruppo di imprenditori, soggetti pubblici e consulenti. Sulla base delle idee ricevute, il Comune potrà definire politiche, in gestione diretta o tramite bandi specifici, per la valorizzazione del capitale umano, a supporto delle start up, servizi di accelerazione di impresa, anche attraverso convenzioni, concessione di spazi, collaborazioni. Ai partecipanti si chiede, tra le altre cose, di descrivere la propria idea in un “tweet” (140 caratteri di testo, come gli sms) e di accompagnarla con allegati che possono essere anche in formato audiovisivo.
Questa prima raccolta di idee e proposte si inserisce in un percorso più strutturato di valorizzazione del capitale umano e di sostegno alle start up, che vede impegnati il Comune e Democenter. Il 19 gennaio sarà pubblicato un bando per selezionare trenta idee di impresa, alle quali verrà offerto un pacchetto di workshop per arrivare, in tre mesi, a definire il business planning, il business model e il budget. I migliori otto progetti così sviluppati avranno a disposizione un servizio di accelerazione d'impresa da parte di consulenti specializzati, con l'obiettivo di arrivare a proporre sul mercato in tempi molto brevi le start up con maggiori potenzialità. Insieme al bando verrà attivato un blog dedicato alle start up e all'imprenditorialità giovanile. Altre attività riguarderanno il tema dell'orientamento, con la messa a sistema di tutte le opportunità e i servizi già presenti sul territorio e l'aggiunta di ulteriori servizi per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e valorizzare le potenzialità dei ragazzi dai 18 ai 30 anni.
  Un patto per il lavoro dei giovani, per fare nascere nuove imprese e sostenere i creativi e gli innovatori: dal percorso Economia degli stati generali della città “Effetto Modena” sono nate le prime proposte. Mentre la Regione Emilia-Romagna annuncia, nel bilancio 2012, un fondo di 60 milioni di euro per il lavoro giovanile e la crescita del sistema produttivo, l’Amministrazione lancia una prima raccolta di idee – la scadenza è il 9 dicembre - con lo slogan “Metti a disposizione le tue competenze e fai qualcosa per la comunità”. Dal 26 novembre sarà inoltre attivo su Facebook il gruppo “Modena talent box”, un contenitore di progetti e iniziative a sostegno delle start up e dell'occupazione giovanile.
A Modena la disoccupazione giovanile nel secondo trimestre 2011 ha raggiunto il 27,4% e l'idea del Comune è che per migliorare la situazione sia necessario investire sui giovani più attivi e curiosi, accompagnando la loro spinta a fare impresa. E proprio a imprese del territorio (singolarmente o riunite in network), associazioni, singoli o gruppi di persone anche informali, il Comune chiede di presentare idee, stimoli e sollecitazioni a sostegno dell'imprenditorialità giovanile, politiche di supporto alle nuove imprese e agli incubatori, tese a creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. I progetti dovranno essere innovativi, realizzabili e avere ricadute concrete sul territorio. Il 15 dicembre (il programma sarà pubblicato su www.comune.modena.it/effettomodena, dove si può anche scaricare il form per inviare la propria idea) i progetti saranno presentati per una prima valutazione pubblica a un gruppo di imprenditori, soggetti pubblici e consulenti. Sulla base delle idee ricevute, il Comune potrà definire politiche, in gestione diretta o tramite bandi specifici, per la valorizzazione del capitale umano, a supporto delle start up, servizi di accelerazione di impresa, anche attraverso convenzioni, concessione di spazi, collaborazioni. Ai partecipanti si chiede, tra le altre cose, di descrivere la propria idea in un “tweet” (140 caratteri di testo, come gli sms) e di accompagnarla con allegati che possono essere anche in formato audiovisivo.
Questa prima raccolta di idee e proposte si inserisce in un percorso più strutturato di valorizzazione del capitale umano e di sostegno alle start up, che vede impegnati il Comune e Democenter. Il 19 gennaio sarà pubblicato un bando per selezionare trenta idee di impresa, alle quali verrà offerto un pacchetto di workshop per arrivare, in tre mesi, a definire il business planning, il business model e il budget. I migliori otto progetti così sviluppati avranno a disposizione un servizio di accelerazione d'impresa da parte di consulenti specializzati, con l'obiettivo di arrivare a proporre sul mercato in tempi molto brevi le start up con maggiori potenzialità. Insieme al bando verrà attivato un blog dedicato alle start up e all'imprenditorialità giovanile. Altre attività riguarderanno il tema dell'orientamento, con la messa a sistema di tutte le opportunità e i servizi già presenti sul territorio e l'aggiunta di ulteriori servizi per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e valorizzare le potenzialità dei ragazzi dai 18 ai 30 anni.
 
 

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