12/11/2011

SPACCIATORE DI COCA ARRESTATO DALLA MUNICIPALE AL XXII APRILE

Preso un nigeriano 26enne dopo un inseguimento. Durante i controlli di venerdì sera scattate anche due denunce per ricettazione. Recuperati uno scooter e un iPhone rubati


Uno spacciatore nigeriano arrestato dopo un inseguimento per aver venduto cocaina a un italiano residente a Modena, altri due stranieri denunciati per ricettazione, recuperati uno scooter e un cellulare rubati. Sono i principali esiti delle operazioni di controllo sul territorio disposti lo scorso venerdì sera dal Comando della Polizia municipale di Modena e realizzati dal Nucleo problematiche del territorio con il supporto del Nucleo di polizia commerciale.
Ad inizio serata gli agenti della Municipale hanno controllato diverse attività commerciali, pubblici esercizi, un circolo privato e una discoteca in via Vignolese, via Carlo Sigonio, via Ganaceto, e al Ponte Alto. Nel corso dei controlli sono emerse alcune irregolarità in materia di commercio, sanzionate dagli agenti.
In centro storico, invece, nei pressi di corso Canalchiaro è stato recuperato uno scooter rubato due giorni fa, mentre vicino alla Stazione ferroviaria due cittadini originari del Ghana e della Nigeria sono stati denunciati per ricettazione mentre vendevano a un pakistano un cellulare iPhone4s, nuovo e ancora nella confezione originale, risultato rubato giorni prima.
A notte inoltrata, infine, agenti della Municipale in borghese si sono appostati al parco XXII Aprile per vigilare su un gruppo di stranieri già noti alle forze dell’ordine come spacciatori. Uno di questi, in sella a una bicicletta, si è avvicinato a una persona giunta a piedi, e gli ha venduto della droga. Gli uomini del Comando di via Galilei sono intervenuti per arrestare l’autore del reato, ma le manette sono scattate solo dopo un lungo inseguimento nel parco. Addosso allo spacciatore, un nigeriano 26enne, hanno rinvenuto nove dosi di cocaina pronta per la vendita. L’uomo è stato poi tradotto presso il carcere di Sant’Anna e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre l’acquirente italiano è stato deferito in Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
 

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