14/03/2011

UN FONDO ABBATTE I TASSI SUI PRESTITI CHIESTI DALLE IMPRESE

L'assessorato comunale alle Politiche economiche aiuta, attraverso i Consorzi fidi, le aziende che chiedono finanziamenti alle banche. Agevolazioni maggiori per Zona Tempio


Contributi alle imprese commerciali e artigianali e ai pubblici esercizi di Modena per investimenti da realizzare entro il 31 dicembre. Li mette a disposizione l’iniziativa “Azione credito 2011” grazie alla convenzione stipulata dal Comune con i Consorzi fidi che, attraverso un fondo dell’assessorato alle Politiche economiche, permette un abbattimento del tasso di interesse sulle richieste di finanziamento alle banche da parte delle imprese.
Possono beneficiare dei contributi, per nuove aperture o per riqualificazione, le attività commerciali, quelle artigianali con produzione e vendita al pubblico e i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ma anche le imprese produttive con qualifica artigiana o industriale fino a un massimo di 20 addetti.
Tutte le imprese interessate devono essere insediate sul territorio comunale.
L’abbattimento degli interessi sarà del 2% su un importo massimo di 30 mila euro per le riqualificazioni e sempre del 2% su un importo massimo di 50 mila euro per l’apertura di nuove attività (si considerano nuove imprese quelle aperte non oltre i dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda).
Una più vantaggiosa agevolazione riguarda le imprese della Zona Tempio per le quali la percentuale di abbattimento sale al 2,5%.
“Abbiamo messo mano, insieme con le associazioni di categoria, a uno strumento che appariva un po’ complesso e frammentato, inserendo tutti i consorzi fidi più rappresentativi, che si rapporteranno con tutte le banche locali e non solo con le quali hanno stipulato convenzioni”, spiega Graziano Pini, assessore comunale alle Politiche economiche. “Abbiamo raffinato criteri e procedure, semplificando entrambi e ci aspettiamo un utilizzo delle possibilità offerte più in linea con le reali sofferenze creditizie delle nostre imprese, che spesso faticano a trovare liquidità e sostegno per le buone innovazioni e i buoni investimenti che desiderano fare, anche in tempi recessivi”.
Le spese finanziabili, fino al 100% di quelle documentate, sono quelle relative a studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori e servizi di consulenza e assistenza; quelle per opere murarie e assimilate, comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile alle esigenze produttive o per la ristrutturazione dei locali; quelle per acquisto di impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica (compresi quelli informatici e gli arredi); le spese per sistemi informativi per le esigenze produttive, gestionali e promozionali dell’attività; gli investimenti sul rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore; le spese per prestazioni di servizi, come quelle di pubblicità, promozione e servizi di consulenza/assistenza.
L'investimento deve essere effettuato dall'azienda entro 6 mesi dalla data della domanda che va presentata ai Consorzi fidi e cioè a Cofiter, via Ganaceto 113 (Lorenza Largaiolli, tel 059 208281, email lorenza@consorzifidi.it); Confidi per le imprese, via Begarelli 31 (Giovanna Stocchi, tel. 059 7364237, email g.stocchi@confidiperleimprese.it); Finimpresa srl, via Malavolti 43 (tel. 059 251760 email: finimpresa@mo.cna.it); Se.co.fin srl, via Emilia Ovest 775 (tel. 059 893204 email secofin@lapam.mo.it); Fam.co.fin srl, via Begarelli 31, (tel. 059 7364253, email famcofin@famigliartigiana.mo.it).
Il modulo per la richiesta di contributo comprensivo di una breve relazione sugli investimenti può essere richiesto ai Consorzi fidi aderenti al progetto oppure si può scaricare dal sito del Comune (www.comune.modena.it/economia).
 

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