19/10/2012

A MODENA IN 7 MILA A SCUOLA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Con Capitan Eco di Hera bambini a caccia di “ecomonete” imparando a utilizzare le stazioni ecologiche. L’assessore Arletti: “Un coinvolgente percorso educativo”

A Modena il progetto “Il Tesoro di Capitan Eco”, realizzato da Hera in collaborazione con il Comune, prende il via dalle scuole Gramsci giovedì 25 ottobre per poi proseguire in tutte le scuole primarie cittadine fino a coinvolgere circa 7 mila bambini impegnati a raccogliere “ecomonete” grazie alla raccolta differenziata. E alla fine del percorso, nella primavera del 2013, le classi riceveranno in premio del materiale didattico.

“Questo percorso educativo è stato pensato per integrarsi con lo sviluppo dei servizi sul territorio attraverso lo Smart Waste System che abbiamo introdotto nel febbraio scorso per incrementare la percentuale di raccolta differenziata” commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena: “I bambini impareranno in modo coinvolgente quanto è importante differenziare i rifiuti e, soprattutto, quanto sia utile e divertente andare in una delle quattro stazioni ecologiche accompagnando i genitori. A Modena oltre un terzo della raccolta differenziata proviene dalle stazioni ecologiche ed è quella qualitativamente migliore che consente il maggior recupero e riciclo dei materiali”.

Il progetto Smart Waste System ha dato ottimi risultati dalla sua attuazione. Nella prima frazione coinvolta, Cognento, è già stato confermato il raggiungimento della quota del 62,5 per cento durante i primi tre mesi di sperimentazione. Il progetto nel corso del 2011 è stato presentato in tutte le Circoscrizioni ed è stato discusso in ben otto sedute della Commissione consiliare di riferimento. Questo sistema integrato propone una riorganizzazione della raccolta stradale aggregando i punti di raccolta e introducendo nuove modalità di fruizione dei cassonetti da parte dei cittadini che scoraggino chi usa l'indifferenziato e favoriscano chi differenzia.  Su precisi target territoriali (forese e centro storico) e su utenze commerciali, non più solo quelle in centro storico si sviluppa il porta a porta. Infine, si vuole appunto rafforzare la promozione delle stazioni ecologiche specie per i materiali che vengono abbandonati vicino ai cassonetti.

“Parte essenziale di Smart Waste System - continua Arletti - è il coinvolgimento dei cittadini e delle più significative realtà locali di aggregazione. A Cognento, per esempio, sono stati coinvolti gli scout. Il progetto di Capitan Eco ci permette di lavorare a più stretto contatto con le scuole e formare al meglio i cittadini del futuro insistendo sul maggiore utilizzo delle stazioni ecologiche cittadine per il corretto conferimento dei rifiuto, soprattutto degli ingombranti che risultano uno dei punti critici dello smaltimento dei rifiuti in città. Molti cittadini, infatti, preferiscono abbandonare mobili o copertoni per strada invece che portarli alle stazioni ecologiche dove potranno essere smaltiti nel migliore dei modi”.

 

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