23/11/2012

AL PARCO XXII APRILE ZAMPILLA LA SECONDA SORGENTE URBANA

Inaugurata oggi da Comune e Hera la nuova casa dell’acqua nella Circoscrizione 2

 

Taglio del nastro oggi, venerdì 23 novembre, per la seconda casa dell'acqua realizzata al Parco XXII Aprile nella Circoscrizione 2 del comune di Modena. Alle cerimonia erano presenti Giorgio Pighi, sindaco di Modena, Simona Arletti, assessore all'Ambiente, Antonio Carpentieri, presidente della Circoscrizione 2, Roberto Gasparetto, direttore Hera SOT Modena e Andrea Montanari, direttore di Adriatica Acque.

All’inaugurazione erano presenti gli alunni di tre classi di prima elementare della scuola Gramsci e di una classe di terza elementare della scuola Collodi che hanno seguito un programma educativo sul risparmio delle risorse naturali ed esposto alcuni dei loro disegni dedicati allo sviluppo sostenibile.

Come per la struttura inaugurata lo scorso febbraio al parco della Repubblica, i cittadini potranno prelevare l'acqua liscia gratuitamente portandosi le bottiglie vuote da casa. L'acqua gassata avrà un costo di 5 centesimi al litro che si potranno pagare direttamente. La struttura, che funziona come un qualsiasi distributore automatico, consente la possibilità di utilizzare una chiavetta ricaricabile in distribuzione nell'Urp di Piazza Grande, nella sede del Centro Arcobaleno all’interno del Parco XXII aprile e nella sede del Comitato Anziani Buon Pastore in Via Panni 202 della circoscrizione 3 versando una caparra di 5 euro.

Chi è già in possesso della chiavetta può utilizzarla anche per la nuova struttura in Circoscrizione 2. Per informazioni è possibile consultare il sito web: www.comune.modena.it/ambiente o www.gruppohera.it/acqua.

La seconda casa dell’acqua del Comune di Modena rientra nel progetto “Sorgente Urbana” realizzato da Hera in collaborazione con Adriatica Acque e consentirà l'erogazione di acqua potabile liscia e gassata. I cittadini potranno controllare la qualità dell'acqua da un monitor installato sulla struttura che riporterà i risultati delle circa 9 mila analisi annue condotte sull'acquedotto modenese. Gli stessi dati che proprio da queste settimane sono riportati anche nelle bollette Hera per il servizio idrico. Questa iniziativa si inserisce tra le attività previste dall’Amministrazione in città e dal Gruppo Hera su tutto il territorio servito nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.

La scelta di realizzare a Modena una seconda casa dell’acqua segue i risultati positivi ottenuti con l’installazione della prima Sorgente Urbana. Dall’inaugurazione del 15 febbraio scorso a fine ottobre, l’impianto ha erogato circa 330 mila litri di acqua potabile, di cui 126 mila frizzante. Considerando che l’acqua di rete ha sostituito il consumo di quella minerale, è possibile stimare una mancata produzione di circa 6,5 tonnellate di PET (che equivale a risparmiare 15 tonnellate di CO2 e 13mila litri di petrolio), più di 270 cassonetti pieni di plastica da svuotare evitati (che equivalgono a 4mila litri di carburante e 22 tonnellate di CO2) e un risparmio complessivo per le famiglie che hanno operato questa scelta di circa 60mila euro.

“Gli ottimi risultati ottenuti dal primo impianto, le richieste dei cittadini e gli indirizzi del Consiglio Comunale ci hanno spinto a progettare questa seconda sorgente urbana – commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena –. La riduzione della produzione dei rifiuti è uno degli obiettivi che ci poniamo a livello europeo e regionale per realizzare la Modena Smart City del futuro. Non possiamo, infatti, preoccuparci solo dello smaltimento e della raccolta differenziata per poter costruire un futuro più sostenibile. È necessario concentrarsi sulla riduzione degli sprechi, l’acquisto intelligente di prodotti con pochi imballaggi o sfusi con il recupero dei contenitori. Suggeriamo quindi ai cittadini, conclude Arletti, di recarsi alla casa dell’acqua in bicicletta e di utilizzare bottiglie di vetro per ridurre al massimo l’impatto ambientale della sua fruizione”.

“Il progetto Sorgente Urbana è una delle tante iniziative del Gruppo per diffondere la conoscenza del ciclo idrico e la qualità dell’acqua di rete, che è controllata, buona e sicura – aggiunge Roberto Gasparetto, direttore Hera di Modena –. Gli investimenti fatti in questi anni dall’azienda sul territorio di Modena ci rendono ancora più sicuri in questa azione. Per migliorare l’informazione sul tema nei confronti dei cittadini va inoltre ricordato che, proprio in queste settimane, in tutte le bollette Hera del servizio idrico è possibile trovare l’etichetta con i principali parametri dell’acqua erogata dall’acquedotto confrontata con i limiti di legge, gli stessi dati che è possibile controllare anche sul monitor della Sorgente Urbana”.

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