21/11/2012

CESANA, “DA CAMPO SPORTIVO AD AREA VERDE PUBBLICA”

Lo chiedono i cittadini della Sacca. Questa mattina hanno consegnato al vicesindaco Boschini e alla presidente Liotti il documento frutto di un lungo percorso partecipato

“L’area di Campo Cesana, nel quartiere Sacca, dovrebbe diventare una zona verde ben integrata nel circostante Villaggio Canaletto, questo perché nel quartiere c’è carenza di verde pubblico e manca un centro che funga da luogo d’incontro”.

Lo chiedono i cittadini della zona dopo un percorso partecipato che si è concluso questa mattina in Municipio con la consegna del documento riassuntivo delle loro considerazioni e richieste. Il documento è stato presentato al vicesindaco, assessore al Politiche finanziarie e alla Partecipazione, Giuseppe Boschini e alla presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti da una delegazione di cittadini accompagnati dal presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri che ha promosso e guidato il percorso partecipato condotto a costi zero.

In una parte dell’ex campo, da ribattezzare “Centro Franco Cesana” per sottolineare la funzione centrale e aggregativa rispetto al Villaggio Canaletto che i cittadini vogliono affidare all’area, dovrebbero essere mantenute le tradizionali attività sportive libere dedicate al calcetto e alla pallavolo, anche tramite il riutilizzo delle attrezzature esistenti. Un’altra zona sarebbe da destinare a verde pubblico attrezzato, gestito in collaborazione con il Gruppo volontari del verde, con la parte più prossima alla scuola d’infanzia da riservare a un’area giochi per i bambini. L’ex campo dovrebbe, inoltre, essere a disposizioni delle attività della polisportiva, della parrocchia e per eventuali centri estivi; sarà utile quindi mantenere la gradinata per spettacoli estivi e iniziative culturali e, in futuro, trasformare gli attuali spogliatoi in centro di aggregazione, mentre dovrebbero essere realizzati più punti di accesso al Centro Cesana. La delegazione presente questa mattina in rappresentanza delle centinaia di cittadini coinvolti nel percorso - che è stato avviato lo scorso settembre su sollecitazione del sindaco, oltre che di un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, e si è articolato in decine d’incontri d’approfondimento e discussione - ha anche proposto diversi interventi per migliorare la vivibilità e la mobilità dell’intero quartiere.

Per quanto riguarda i tempi, i cittadini hanno chiesto, in primo luogo, la diffusione del documento, il cambio di destinazione d’uso della zona da area edificabile ad area verde entro l’anno, o al massimo entro il mandato, e di incontrare gli assessori competenti per discutere dei singoli interventi in materia di urbanistica, lavori pubblici, ambiente. Hanno poi sollecitato che si dia progressivamente attuazione a una serie di proposte destinate a migliorare la mobilità ciclopedonale del quartiere e quindi agli interventi, anche urbanistici, suggeriti. Da parte sua, il presidente Antonio Carpentieri ha annunciato una mozione per sostenere il cambio di destinazione d’uso dell’ex Campo Cesana. Mentre la presidente Caterina Liotti, dopo aver sottolineato l’accurato lavoro svolto dai cittadini, si è impegnata a contribuire alla diffusione tra i consiglieri e non solo del documento realizzato.

Anche il vicesindaco Giuseppe Boschini ha ringraziato i presenti per il lavoro svolto, da punto di vista “del tipo di riflessione compiuta e per l’approfondimento tecnico raggiunto”. Ha inoltre rassicurato sulla disponibilità dei singoli assessori a incontrare il gruppo per discutere dei singoli temi e in particolare del cambio di destinazione d’uso con l’assessore alla Programmazione del territorio nell’ambito della discussione sul nuovo Psc.

L’Amministrazione comunale contribuirà, inoltre come richiesto alla diffusione del documento, anche tramite la pubblicazione on line sul portale del Comune. Per quanto riguarda le opere, in un quadro di scarsissime risorse economiche, si dovrà puntare su interventi graduali concordati con i cittadini, cercando in primo luogo di effettuare quelli che comportano minori spese ma migliorano la vivibilità della zona, come l’attrezzare a verde pubblico un’area scelta di concerto con i cittadini e a realizzare alcuni interventi di segnaletica verticale richiesti. Mentre resta una priorità anche per l’Amministrazione la realizzazione della ciclabile di via delle Suore.

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