28/11/2012

SULLA GHIRLANDINA UN FASCIO BLU CONTRO LA PENA DI MORTE

Modena aderisce alla Giornata promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. Venerdì 30 novembre iniziative in piazza Grande e in sala del Fuoco con i detenuti di Castelfranco

Venerdì 30 novembre, in occasione della Giornata internazionale Città per la vita – Città contro la morte, un fascio blu illuminerà la Ghirlandina di Modena, mentre in piazza Grande, assieme a tè caldo e bensone, scorreranno i pensieri e le emozioni dei condannanti a morte, per finire in sala del Fuoco, con le testimonianze dei detenuti della Casa di reclusione di Castelfranco Emilia.

Il Comune di Modena aderisce alla Campagna mondiale "Città per la Vita - Città contro la pena di morte", promossa dalla Comunità di Sant'Egidio, e aderisce all’appello contro la pena di morte. La giornata è stata istituita nel 2002, e già in quella prima occasione, l’Amministrazione modenese aderì illuminando il Duomo. La data del 30 novembre è stata scelta perché ricorda la prima abolizione della pena capitale: quella del Granducato di Toscana nel 1786. Oggi sono oltre 1500 le città che celebrano la Giornata.

Ad aprire l’iniziativa modenese saranno, in piazza Grande alle 18, i saluti dell’assessore comunale alla Cooperazione internazionale Fabio Poggi e della presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti che introdurranno “Pensieri di un condannato a morte. Cuore, anima, emozioni e impulsi condensati nelle lettere e poesie di alcuni condannati alla pena capitale”, a cura del Teatro dei Venti. Sotto la Ghirlandina, eletta monumento simbolo dell’impegno della città sul tema e per l’occasione illuminata con una luce blu, i detenuti della casa circondariale di Castelfranco Emilia leggeranno lettere e poesie di condannati a morte. Saranno scanditi i nomi e le nazionalità di condannati a morte nell’ultimo anno e su una grande cartina geografica gli ex corsisti del corso per volontari della Cooperazione internazionale deporranno una candela in corrispondenza dello Stato di provenienza di ciascun condannato. Alle 19 al Caffè dell’orologio di piazzetta delle Ova con  “La pace sia con te” saranno offerti tè caldo e bensone provenienti dalle zone della Bassa modenese colpite dal terremoto. Infine, alle 20 la celebrazione si sposta all’interno del Municipio, in sala del Fuoco, per una rappresentazione teatrale liberamente tratta dal “Caligola” di Albert Camus con i detenuti della casa circondariale di Castelfranco Emilia che hanno frequentato il laboratorio teatrale coordinato da Stefano Tè.

Le iniziative sono organizzate dall’assessorato alla Cooperazione internazionale del Comune di Modena e dalla rete City for life promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con Teatro dei venti, Gruppo Carcere-Città di Modena e Amnesty International.

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