Il Comune di Modena sta approfondendo i contenuti della sentenza del Tar che annulla la delibera del Consiglio comunale del dicembre del 2009 con la quale si approvava il Piano particolareggiato per l’area dell’ex Amcm. E si sta valutando la possibilità di un ricorso al Consiglio di Stato.
La sentenza, infatti, secondo gli esperti legali del Comune, non propone una fedele rappresentazione dei fatti in quanto, per esempio, richiede motivazioni per atti pianificatori e urbanistici che non sono previste dalle norme. Oltre a non tener in adeguato conto il parere favorevole della Soprintendenza espresso rispetto agli edifici vincolati nell’area.
“Sul comparto ex Amcm, comunque, già da alcuni mesi – commenta Gabriele Giacobazzi, assessore a Programmazione e gestione del territorio – abbiamo avviato un profondo lavoro di ridefinizione del progetto per adeguarlo all’attuale situazione economica. E’ un’operazione di ‘alleggerimento’ dal punto di vista urbanistico che, come è stato ampiamente annunciato, non vuole rinunciare alla vocazione culturale della componente pubblica. Presto, nei primi mesi del 2013, saremo in grado di presentare una proposta al Consiglio comunale”.
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